A partire dal 9 aprile i lavoratori Asu in sciopero per quattro giorni

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I lavoratori Asu tornano a scioperare. Assistiti dalle loro organizzazioni sindacali, Sinalp, Ale e Confintesa, si asterranno dal lavoro da inizio a fine turno, per quattro giorni, a partire da martedì 9 aprile, fino a venerdì 12 aprile. Con le immaginabili conseguenze negli enti in cui sono impiegati: Comuni, Aziende sanitarie, ospedali, enti del privato sociale.

E’ la seconda azione di sciopero a livello regionale, che coinvolge complessivamente 5 mila e 600 precari. La prima si era svolta a partire dallo scorso 26 febbraio, per tre giorni. Diversi i sit-in, in quella occasione. “Ma a seguito dei tre giorni di sciopero precedenti – spiegano i lavoratori – non è scaturita alcuna azione tendente alla risoluzione della vertenza”.

Le motivazioni della protesta sono quelle elencate in occasione dell’indizione dello stato d’agitazione lo scorso 26 febbraio, a partire dai sistemi di pagamento degli assegni di utilizzazione insicuri e non puntuali da parte dell’assessorato regionale al Lavoro. E poi la mancata applicazione delle norme vigenti da parte dello stesso assessorato e la mancata stabilizzazione, come prevista dalle leggi in vigore.

L’assessore regionale al Lavoro, Antonio Scavone, sempre martedì 9 aprile ha convocato presso la sede dell’assessorato a Palermo un incontro con le organizzazioni sindacali Ugl, Cgil, Cisl, Uil, Confintesalsu, Fiadelcsa, Csasicilia e Alba, per discutere sulle problematiche degli Asu.

 


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