Agira, il sindaco Maria Greco ha relazionato sull’attività di metà mandato

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Apertura alla città, dialogo e confronto democratico tra progetti realizzati e idee per il futuro. Il sindaco di Agira, Maria Greco, accompagnata dall’amministrazione comunale, ha relazionato alla cittadinanza presente alla sala Giovanni Paolo II sulle tante attività svolte nel corso della prima metà di mandato. Dalla rivoluzione nel settore dei rifiuti, (con l’avvio della differenziata, un paese finalmente pulito, il servizio assegnato a una ditta esterna e l’apertura del Centro Comunale di raccolta) alla grande attenzione nei confronti del mondo della scuola (tra istituti ristrutturati, arredo scolastico acquistato, avvio dei lavori per una cucina centralizzata e trasporto garantito); dal risanamento della situazione debitoria (estinti più di 600 mila euro di debiti fuori bilancio) alla promozione del territorio e dei suoi prodotti tipici attraverso una miriade di eventi e concerti. Dopo l’intervento del sindaco, Maria Greco, parola ai cittadini per proposte e idee vincenti per la comunità.

“Avevo promesso di andare a casa dopo due anni se non avessi quantomeno garantito l’ordinaria amministrazione e pensato subito ad anziani e bambini – ha esordito il sindaco dopo un video che raccontava in sintesi quanto svolto dall’amministrazione nella prima metà di mandato – abbiamo fatto molto di più e sono costretta a rimanere (ha detto sorridendo), abbiamo cambiato volto ad Agira, siamo l’amministrazione della svolta”.

Subito aperta la parentesi rifiuti: “Avevamo detto in campagna elettorale che saremmo usciti dall’Ato Rifiuti – ha ribadito la Greco, parlamentare nazionale fino a pochi mesi fa – e siamo riusciti a voltare pagina, visti i disservizi, le proteste, i cumuli di rifiuti, i pericoli per la salute dei nostri concittadini, abbiamo affidato il servizio ad una ditta esterna, adesso il paese è pulito, non ci sono pericoli, gli operatori sono garantiti, la raccolta differenziata ha già raggiunto percentuali importanti grazie ai cittadini, che hanno colto in pieno il valore di questo strumento, e presto sarà in vigore la tariffa puntuale: ognuno pagherà per i rifiuti che produce”.

 “Abbiamo intrapreso azioni mirate ad aumentare la sicurezza dei cittadini – ha proseguito il primo cittadino – sono state istituite diverse telecamere di videosorveglianza in vari punti cruciali della città e istituita la zona a traffico limitato nella centrale Piazza Garibaldi, che costituiva fino a poco tempo fa un vero e proprio pericolo per i bambini, vista la mancata sorveglianza del divieto di accesso”.

Un’altra sfida vinta è stata quella riguardante il mondo della scuola, che era sceso in piazza in segno di protesta, poco prima dell’insediamento dell’amministrazione Greco. “Dire che la nostra scuola è da terzo mondo sarebbe un’offesa per il terzo mondo, aveva detto allora il Dirigente Scolastico Cancellieri”. “Adesso – ha sottolineato la Greco – grazie ai nostri tanti interventi in materia, è chiaramente tutta un’altra storia”.

Cinque milioni e mezzo di euro sono stati già destinati ad opere pubbliche che hanno cambiato e cambieranno ulteriormente look ad Agira: una nuova Piazza in zona Circonvallazione, il rifacimento di Piazza Garibaldi, un nuovo palasport, il miglioramento di diverse strade, tra cui quella trafficata, ove sorge la cosiddetta “centrale”, che porta alla Sp21 e che poi conduce all’autostrada, ma anche diverse vie cittadine che hanno cambiato volto e che hanno dato “occupazione” a tutte le imprese edili locali “grazie a un rigoroso criterio di rotazione”, ha affermato il sindaco.

Il sindaco ha aperto anche una parentesi sulle fasce più deboli, parlando delle diverse misure intraprese a contrasto della povertà (tra cui il reddito di dignità) ma anche dell’autobus urbano, delle pensiline, delle panchine nei luoghi di raduno o del rifacimento dei bagni pubblici.

Poi, un cenno alle battaglie tuttora in corso, dallo “spauracchio” discarica per rifiuti speciali, che “non si farà” – ha ribadito il sindaco – al “giallo” relativo alla cava e al relativo impianto che la Fassa Bortolo dovrebbe far sorgere a Monte Scalpello e che dovrebbe dare occupazione a diversi lavoratori del territorio, una vicenda giunta in tribunale. “Faremo di tutto per far sì che quest’investimento possa andare in porto e dare lavoro ai nostri concittadini e non solo”. A proposito di occupazione, Maria Greco ha annunciato l’apertura di altri 40 negozi al Sicilia Outlet Village e l’avvio del servizio civile per 24 giovani del luogo.

Il primo cittadino ha voluto ribadire che l’azione amministrativa è stata corale, non di un singolo ma di una squadra composta da diversi assessori (il vice sindaco Cavallaro, Giardina, Bannò, Conti, e gli uscenti Palermo e Ollà) dal consiglio comunale, presieduto da Dario Sposito, e dai vari uffici”.

 


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