Al via gli stanziamenti per i piccoli Comuni previsti dalla Legge di Bilancio da spendere entro maggio. 910 mila euro in provincia di Enna, 100 mila euro a Nicosia

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Il Ministero dell’Interno con Decreto del 10 gennaio ha dato il via agli stanziamenti in favore dei piccoli Comuni con meno di 20mila abitanti.

In provincia di Enna solo Enna e Piazza Armerina non potranno beneficiarne per tutti gli altri ci sono a disposizione 910mila euro.

100 mila euro per i Comuni di Barrafranca, Leonforte e Nicosia; 70 mila euro per Agira, Assoro, Centuripe, Pietraperzia, Regalbuto, Troina, Valguarnera; 50 mila per Aidone, Calascibetta, Catenanuova, Gagliano, Nissoria ed infine 40 mila euro per Cerami e Sperlinga.

La misura prevista dall’art. 1 comma 107 della Legge di Bilancio approvata a fine 2018 prevede il finanziamento della manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale.

Gli appalti potranno anche essere affidati direttamente secondo la recente modifica al Codice operata anch’essa dalla Legge di Bilancio (comma 912) tramite l’utilizzo di procedura negoziata senza bando con invito di sole tre imprese idoneamente qualificate per i lavori da affidare e secondo i principi di rotazione degli inviti.

Soddisfatta Sabrina Burgarello, presidente Ance Enna “Una piccola boccata d’ossigeno che speriamo possa contribuire a mettere in sicurezza scuole e viabilità comunale che esige però una veloce capacità di avvio dei cantieri. Infatti se non dovessero partire entro maggio si rischia di vederseli revocati. –  Prosegue Burgarello – La possibilità di accelerare le procedure di affidamento ci preoccupa un po’ visto l’uso improprio che alcune amministrazioni fanno della negoziata che però in questo caso la legge ha espressamente consentito in deroga alla norma (comma 108). Auspichiamo che quantomeno i Comuni abbiano l’accortezza di invitare imprese qualificate prevedendo l’esclusione dell’avvalimento per come previsto dall’art. 89 c.4 del codice, in moda da garantirsi che l’intervento sia fatto a regola d’arte da imprese idonee”.

 


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