Approvato dalla Regione la Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile di Agenda Urbana

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Il Coordinatore del Tavolo del Partenariato Centro Sicilia, Tonino Palma, comunica che è stato approvato dalla Regione la Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile di Agenda Urbana.

Il metodo concertativo che abbiamo intrapreso, l’apertura e la disponibilità concreta e sostanziale dimostrata dall’Amministrazione Comunale di Enna hanno prodotto i frutti sperati per il territorio.

Il documento relativo alla Strategia di Sviluppo Urbano Sostenibile approvato dalla Regione rispecchia i contenuti e le indicazioni di massima che il TdP (Tavolo del Partenariato) ha fornito nei vari incontri avuti con l’Amministrazione.

Motivi di soddisfazione ne possiamo registrare diversi.

Il primo riguarda l’inserimento nella strategia della misura 3.3.2  “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo e delle filiere dei prodotti tradizionali e tipici”.

Tradotto in opportunità e risorse concrete significa aver previsto la destinazione di 1.200.000,00 euro a beneficio delle imprese, di cui parte sotto forma di regime d’aiuto, ovvero di finanziamenti diretti alle imprese che avranno i requisiti previsti dai bandi e in linea con le direttrici di sviluppo individuate.

Attraverso tali finanziamenti si intenderà rivitalizzare e riqualificare il centro storico, finanziando quelle attività dei settori dell’agroalimentare, dell’artigianato artistico e tradizionale, dei servizi legati al turismo e alla fruizioni dei beni storici, ambientali e culturali che potranno ridare decoro e vitalità ad una parte importante della città che dovrebbe tornare a rappresentare la sua immagine identitaria ed il volano di uno sviluppo che parte proprio dai suoi aspetti vocazionali.

Avevamo suggerito nei Tavoli Tematici OT2 e OT9 due misure per dare ai cittadini un segnale forte verso il miglioramento della qualità della vita, il diritto alla salute, il miglioramento dell’accesso alle cure attraverso il miglioramento e la riorganizzazione della rete territoriale dei servizi socio-sanitari, utilizzando nuove tecnologie  in grado di offrire servizi domiciliari a distanza superando così le difficoltà e i disagi dovuti alla frammentazione del territorio, ad una viabilità impraticabile e tempi di accesso insostenibili.

Tali indicazioni sono state determinanti e hanno consentito l’inserimento nella Strategia della misura 9.3.8  “Finanziamento di investimenti per la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi territoriali sociosanitari, di assistenza primaria e sanitari non ospedalieri compresa la implementazione di telemedicina, la riorganizzazione della rete del welfare d’accesso e lo sviluppo di reti tra servizi e risorse del territorio per favorire la non istituzionalizzazione”.

A questa misura è stata associata anche la misura 2.2.3 “Interventi per l’interoperabilità delle banche dati pubbliche. Si tratta prioritariamente di grandi banche dati pubbliche e/o nuove basi dati, nonché quelle realizzate attraverso la gestione associata delle funzioni ICT, in particolare ricorrendo, ove opportuno, a soluzioni cloud”.  Con questa misura viene prevista una rete tra soggetti pubblici per la prevenzione delle patologie gravi e la creazione di un osservatorio stabile delle malattie croniche e oncologiche.

Altre misure recepite nella Strategia di Sviluppo Urbano riguardano l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e della pubblica illuminazione, l’installazione di sistemi e tecnologie in grado di rilevare e monitorare la qualità dell’aria e i flussi di traffico, la realizzazione di una pista ciclabile tra Pergusa, Enna Bassa e la Valle dell’Himera, interventi di risanamento e prevenzione del dissesto idrogeologico nell’area in cui sorgerà il Parco Urbano ed altri interventi relativi all’ospitalità e servizi di sostegno verso soggetti più deboli e disagiati.

Nel ritenerci soddisfatti del nostro operato, dobbiamo anche dare atto all’Amministrazione Comunale di Enna di essersi dimostrata disponibile e coerente con gli impegni assunti nei confronti del Tavolo del Partenariato e di aver avviato un percorso di confronto costruttivo e di partecipazione attiva che ci auguriamo possa continuare nel tempo”.

 


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