Capizzi, domenica 14 ottobre si è insediato il nuovo parroco don Antonio Cipriano

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Si e celebrato il 14 ottobre 2018 l’insediamento del nuovo parroco della parrocchia dei Santi Nicolò e Giacomo di Capizzi, nella Diocesi di Patti.

Dopo la grande perdita dell’arciprete don Luigi Cardella, il suo successore nominato il 14 luglio dal vescovo di Patti è stato padre Antonio Cipriano, che sin da subito ha amministrato la sede vacante della parrocchia. Il nuovo parroco è stato accolto con grande gioia e fin da subito ha dimostrato grande vicinanza alla comunità capitina. Il neo parroco è un grande stimatore delle  tradizioni in particolar modo della grande festa in onore di San Giacomo. Don Cipriano da tanti anni fa parte del capitolo dei canonici e della confraternita di San Giacomo come cappellano, e spesso negli anni scorsi veniva a Capizzi per la festa della Madonna delle Grazie, per le cresime e per e feste di San Giacomo e Sant’Antonio.

Dopo alcuni  mesi dalla nomina il vescovo Guglielmo Giombanco  ha solennizzato ufficialmente l’insediamento il 14 ottobre 2018 nella chiesa madre  con una celebrazione iniziata in mattinata alle 10.30. Una celebrazione che ha visto partecipare l’intera comunità,  le autorità civili e militari, le confraternite, la banda musicale e le majoret, con le associazioni, la pastorale parrocchiale tutti per accogliere nel miglior modo possibile il nuovo parroco don Antonio.

La cerimonia ha visto la consegna da parte del vescovo Guglielmo Giombanco della stola prima dell’ingresso in chiesa madre , l’aspersione con l’acqua benedetta, la consegna del libro dei vangeli, il bacio dell’altare,, il suono del campanellino, la consegna della chiave del tabernacolo, la reposizione dell’eucarestia nel tabernacolo, tutti segni che richiamano l’attività di un sacerdote.

Durante la celebrazione sono giunti i ringraziamenti da parte del sindaco di Capizzi e di Caronia, del governatore del Santissimo Sacramento che ha parlato a nome delle confraternite, il comandante della Polizia municipale.

Nell’altare erano esposte le reliquie del patrono San Nicolò e del protettore San Giacomo e la reliquia della Santa Croce e la statua di San Nicola e della Madonna di Fatima. Durante l’offertorio sono state donate le casule ed il campanello un gesto di riconoscenza e di gratitudine al nuovo arciprete di Capizzi.

 


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