Capizzi, la giunta ha approvato due studi di fattibilità per la prevenzione dei dissesti idrogeologici

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Nell’ultima seduta della giunta comunale capitina sono stati approvati due studi di fattibilità.

Il primo intervento prevede il consolidamento della scarpata a difesa della via Sandro Pertini, soggetto a dissesto censito nel P.A.I. (Piano di Assetto Idrogeologico) con il codice “094-5CA-035” e indicato come fenomeno franoso a rischio elevato, classificato R4 del bacino idrografico del fiume Simeto (094), approvato con D.P. Reg. Sicilia del 20/09/2006 ed aggiornato al 2013.

L’area interessata dal dissesto si trova all’interno del centro abitato di Capizzi e precisamente a monte della via Sandro Pertini, dell’edificio delle scuole medie e della casa di riposo “Sandro Pertini”.

Le opere previste consistono principalmente nella realizzazione di opere di contenimento e consolidamento associate a sistemi di regimentazione delle acque superficiali ed opere di ingegneria naturalistica.

Saranno realizzate canalette e fossi di guardia in struttura lignea, muri verdi, con cassoni cellulari in legno e piantumazioni conformemente a quanto previsto nel manuale di ingegneria naturalistica.

Se necessario in relazione alla risultante degli studi che verranno effettuati, verrà quindi installato un sistema di consolidamento attivo diffuso, costituito da ancoraggi in acciaio e da rete in acciaio (rete paramassi). L’importo complessivo del progetto è di 1.500.000 euro.

Il secondo intervento consiste nel consolidamento e la messa in sicurezza dell’area sovrastante la bretella di collegamento Timpe Russo – S.P. 168 Capizzi-Caronia in località Crocette, soggetto a dissesto censito nel P.A.I. (Piano di Assetto Idrogeologico) con il codice “094-5CA-087” e indicato come fenomeno franoso a rischio elevato, classificato R4 e pericolosità P4 del bacino idrografico del fiume Simeto (094), approvato con D.P. Reg. Sicilia del 20/09/2006 ed aggiornato al 2013.

Verrà attuato un sistema di consolidamento attivo diffuso, costituito da ancoraggi in acciaio e da rete in acciaio (rete paramassi). L’importo complessivo del progetto ammonta a 800.000 euro.

Questi interventi, ritenuti prioritari per la sicurezza e l’incolumità dei cittadini, saranno trasmessi all’assessorato regionale Territorio e Ambiente per l’inserimento nel sistema RENDIS in cui risultano inseriti tutti gli interventi al fine della prevenzione del dissesto idrogeologico nel territorio Regionale Siciliano.

Tra centinaia di interventi proposti dalle varie amministrazioni comunali solamente il nostro Comune non risulta proponente di alcun intervento. – afferma il sindaco Leonardo Principato Trosso – Finalmente anche Capizzi avrà la possibilità di accedere a finanziamenti pubblici per la messa in sicurezza del territorio comunale interessato da fenomeni di dissesto idrogeologico che da svariati anni meritano una soluzione al fine di garantire livelli di sicurezza adeguati alla nostra comunità”.

 

 


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