Da Roma una sola voce all’unisono “Riapriamo tutti i Tribunali soppressi !” – VIDEO

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Un passo importante verso la revisione della geografia giudiziaria, attraverso l’incontro che si è svolto a Roma il 6 luglio presso la sede del Consiglio Nazionale Forense con la presenza di sindaci, amministrazioni e delle delegazioni dei comitati dei 30 Tribunali soppressi. Presenti il presidente del Consiglio Nazionale Forense, l’avvocato Andrea Mascherin e il presidente della Commissione geografia giudiziaria dello stesso Cnf, l’avvocato Giuseppe Iacona. Da questa riunione è uscita un’unica voce concorde ovvero che tutti i Tribunali soppressi dalla riforma della geografia giudiziaria dovranno essere riaperti,  senza che vengano imposti paletti, criteri o parametri.

 Ancora una volta tutti hanno ribadito che la riforma voluta dai vari governi che si sono succeduti dal 2011 ha fallito i suoi obiettivi, gli accorpamenti hanno creato caos, disagi e ritardi e sostanzialmente la giustizia di prossimità per il cittadino è peggiorata.

 La delegazione siciliana era composta dal senatore Fabrizio Trentacoste e dall’assessore regionale alle Autonomie locali Bernadette Grasso, dagli amministratori dei tre Comuni di Nicosia, Mistretta e Modica e dai rappresentati del coordinamento regionale per la riapertura dei Tribunali.

 Il senatore Trentacoste del Movimento 5 Stelle, ha sottolineato che esiste oltre ad un geografia giudiziaria, anche una geografia umana, che negli anni si è vista sottrarre giorno dopo giorno tutti i presidi di giustizia e sanitari che fanno di un territorio uno Stato. Un arretramento dello Stato che fa ripiombare alcuni territori in un nuovo medioevo e fa avanzare una criminalità organizzata che ne prende il posto. Ed ha ricordato come il contratto di governo, attraverso la rivisitazione della riforma voglia invertire questa tendenza e riportare la giustizia vicino ai cittadini ed alle imprese. Il senatore ha promesso il suo impegno quello dei parlamentari del movimento e dello stesso ministro Bonafede, indicando come unica e valida strategia parlamentare quella di chiedere la riapertura di tutti i 30 tribunali soppressi dalla riforma auspicando la più ampia convergenza di tutte le forze politiche.

 L’assessore Bernadette Grasso ha dichiarato: “Oggi a Roma insieme alle amministrazioni delle città sedi di tribunali soppressi, con l’obiettivo di riaprire gli uffici decentrati e dare un segnale importante ai cittadini e alle imprese”.

E’ nato un coordinamento nazionale permanente con i sindaci e i comitati locali, che si rivedranno nuovamente il 20 luglio a Roma per costituire un organismo esecutivo per dialogare con il Ministero della Giustizia.


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