Danni e maltempo. La giunta regionale ha esteso a Piazza Armerina lo stato di calamità

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E’ stata dedicata, in massima parte, all’adozione di provvedimenti a tutela del territorio siciliano la seduta della Giunta di governo convocata a Catania, nella sede della Regione, dal presidente Nello Musumeci. Una lunga riunione, alla quale ha partecipato anche il capo della Protezione civile regionale Calogero Foti.

In particolare, per quanto concerne il maltempo di questi ultimi giorni, la Giunta ha deciso di estendere anche a Piazza Armerina nell’Ennese e ad Alcamo, in provincia di Trapani, lo stato di calamità – con la contestuale richiesta al governo centrale della dichiarazione di emergenza – già approvato, domenica scorsa, per alcuni dei Comuni nelle province di Enna, Catania, Ragusa e Siracusa. Nel frattempo, la Protezione civile sta chiedendo ai primi cittadini dei centri coinvolti di segnalare le priorità di intervento.

A causa dei pesanti danni determinati all’agricoltura, su proposta dell’assessore Edy Bandiera, è stata chiesta, inoltre, al ministero delle Politiche agricole una deroga che consenta di attivare interventi risarcitori, a valere sul Fondo di solidarietà nazionale, anche per i danni assicurabili. Ciò consentirebbe alle imprese agricole dell’Isola, che non avevano ancora sottoscritto polizze agevolate a copertura del rischio “avversità catastrofali”, di ricevere un intervento compensativo. Gli Ispettorati provinciali agrari, in tal senso, stanno proseguendo con le verifiche sul campo. Dai primi risultati, le produzioni maggiormente colpite sono quelle orto-frutticole di qualità, con prevalenza di agrumeti e frutteti, oltre alle colture in pieno campo e in serra.

 


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