Discarica di Agira, tre consiglieri comunali di Nicosia chiedono la convocazione di un consiglio comunale urgente

Condividi l'articolo su:

Tre consiglieri comunali di Nicosia, Filippo Giacobbe, Francesco La Giglia e Santina Lo Votrico, hanno presentato nelle scorse ore una richiesta di convocazione urgente del consiglio comunale di Nicosia per trattare l’argomento discariche nei comuni di Agira ed Aidone.

Dichiarano i tre consiglieri Giacobbe, La Giglia e Lo Votrico: “da parte del nostro Comune, bisogna sempre mantenere un comportamento di massima collaborazione e vicinanza con i Comuni viciniori; da recenti articoli di stampa appare ormai imminente l’apertura presso il territorio di Agira di una mega discarica di rifiuti pericolosi ed altamente inquinanti. Al fine di scongiurate tale realizzazione appare assolutamente necessario l’attivazione di una fase che favorisca una forte e democratica partecipazione popolare in primis del nostro civico consesso e dell’intera popolazione di Nicosia a difesa ed a tutela del nostro territorio del nostro patrimonio naturalistico e del bene primario della salute che non può prescindere dalla vicina realtà che si sta determinando nel Comune di Agira”

Con questa richiesta di convocazione i tre consiglieri chiedono che venga trattato e deliberato un  punto all’ordine del giorno, che impegni l’amministrazione del Comune di Nicosia ed il civico consesso a porre in essere ogni genere di azione amministrativa e politica di divulgazione e sensibilizzazione del grave ed irreversibile pericolo che la realizzazione  di una discarica di rifiuti speciali in contrada Serra Campana-Cote rappresenterebbe per il territorio di Agira.

“Chiediamo – proseguono i tre consiglieri – di agire a supporto ed sostegno del Comune di Agira e del Comitato “No Discarica di Agira” in ogni sede legale ed istituzionale per contestare e contrastare la predetta realizzazione. Aiutare la difesa del territorio di Agira per la raccolta di firme contro le discariche ed il deposito di veleni nel nostro territorio, concedendo un punto di raccolta nel locale del Comune di Nicosia adibito ad Punto d’informazione Turistica e sostenendo tale raccolta firme. Il tutto per il tramite del nascente comitato nicosiano, che si propone di tutelare il territorio dell’intera provincia di Enna”.


Condividi l'articolo su: