Encomio per il capitano dei carabinieri Marco Montemagno, comandante della Compagnia di Nicosia

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In occasione della cerimonia del 204° annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri, tenutasi a Enna nel pomeriggio del 5 giugno, sono stati premiati alcuni carabinieri per l’attivtà svolta a tutela del territorio.

Tra questi spicca la figura del capitano Marco Montemagno, comandante della Compagnia di Nicosia dal giugno 2014. All’ufficiale dell’Arma è stato assegnato un Encomio Semplice da parte del comando Legione Carabinieri “Calabria”, la motivazione così recita: “Comandante di Sezione di Nucleo Investigativo di Reparto Operativo di Comando Provinciale, in territorio caratterizzato dall’endemica presenza di criminalità organizzata, evidenziando elevata professionalità, non comune senso del dovere e spiccato acume investigativo, dirigeva e coordinava, partecipandovi personalmente, l’articolata indagine che consentiva di individuare ed arrestare il responsabile di un efferato omicidio, riscuotendo il plauso della popolazione ed esaltando il prestigio dell’Istituzione. Gioia Tauro e Palmi (RC), 23 marzo 2013 – giugno 2014”.

L’encomio è stato attribuito al capitano Montemagno quando svolgeva la sua attività in Calabria, il precedente incarico prima di giungere a Nicosia.

Non è la prima volta che l’ufficiale del Carabinieri ottiene questa lode per la sua attività, nel gennaio 2011 fu insignito di un Encomio Solenne per un’attività svolta a Reggio Calabria tra il luglio e settembre del 2009, l’allora tenente Montemagno condusse un’operazione che portò alla localizzazione e alla cattura di un elemento di spicco della ’ndrangheta calabrese, inserito tra i latitanti di massima pericolosità e all’arresto di quattro fiancheggiatori.

 


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