Enna, arrestato un uomo dopo aver minacciato di morte la moglie. A casa i poliziotti sequestrano armi da sparo e diversi coltelli

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Nel pomeriggio del 26 novembre la Polizia di Stato di Enna ha tratto in arresto un uomo, il 55 enne ennese  G.C., resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia, minaccia aggravata nei confronti della moglie, nonché detenzione illegale di armi.

Dopo l’ennesimo scatto d’ira del marito, la donna, esasperata dalla morbosa gelosia del coniuge, trovava il coraggio di chiamare il 112 NUE.

All’arrivo della volante dell’U.P.G.S.P., gli agenti trovavano la signora in strada in lacrime e in preda al terrore; l’uomo, invece, si era chiuso in casa con i due bambini. “Mi ha detto che mi spara un colpo in testa e mi fa fuori !” avrebbe gridato la donna ai poliziotti i quali, immediatamente, interrogavano il marito.

L’uomo consegnava spontaneamente soltanto una pistola a gas, negando di avere altre armi, ma gli agenti decidevano di operare una perquisizione approfondita nell’abitazione e, così, trovavano un piccolo arsenale: una pistola marca Beretta con tre proiettili; tre pistole a salve con circa un centinaio di munizioni; una pistola a gas; 12 coltelli di grandi dimensioni ed infine un paio di manette.

La lite era scaturita da scatti di gelosia del marito che sempre più frequentemente si manifestavano anche di fronte alla presenza dei figli minori.  Ieri, però, la donna aveva talmente temuto per la propria incolumità che aveva trovato la forza di chiedere aiuto.

Dopo aver sequestrato tutte le armi, i poliziotti arrestavano l’uomo per maltrattamenti in famiglia, minaccia aggravata e detenzione illegale di armi e, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna, veniva sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

 


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