Enna, in Prefettura si è discusso di occupazione abusiva degli immobili

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Nella mattina del 24 gennaio, presso il Palazzo del Governo, il viceprefetto vicario, Michela La Iacona, ha presieduto il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al quale hanno preso parte, unitamente ai vertici dell’autorità giudiziaria e delle forze dell’ordine, i sindaci di Enna, Piazza Armerina, Nicosia, Leonforte, Barrafranca, quali rappresentanti dei Comuni di più grandi dimensioni della provincia, ed il direttore dell’Istituto Autonomo Case Popolari.

Nel corso della riunione, è stato approfondito il fenomeno dell’occupazione abusiva degli immobili, argomento al centro della recente direttiva del Ministro dell’Interno che, muovendo dalla Legge 1 dicembre 2018, n. 132, di conversione del Decreto Legge 4 ottobre 2018, n. 113, all’art. 31 ter ha introdotto una rigorosa procedura di esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili abusivamente occupati, valorizzando, nel contempo, l’attività finalizzata alla prevenzione di nuove occupazioni, attraverso l’attribuzione al prefetto del potere di emanare specifiche direttive in materia.

Sul punto, già l’11 gennaio, in sede di Comitato, al fine di effettuare una ricognizione del fenomeno in argomento che spesso è favorito dallo stato di degrado e di totale abbandono di vaste aree, che possono divenire luoghi per la consumazione di crimini di varia natura, era stato richiesto alle amministrazioni comunali di procedere alla individuazione di eventuali situazioni di abbandono di immobili pubblici o privati che possano costituire motivo di preoccupazione, sia sul piano dell’ordine e della sicurezza pubblica che su quello della pubblica e privata incolumità, oltre che delle condizioni igienico-sanitarie delle aree interessate.

Al riguardo, dall’esame dei dati forniti dall’autorità giudiziaria e dai Comuni, sebbene sia emerso che il fenomeno non presenti profili allarmanti, è stata richiamata la particolare attenzione degli amministratori locali affinché, con il fondamentale coinvolgimento delle Polizie Municipali, svolgano una rigorosa attività di controllo delle aree a rischio.

Al contempo, è stato raccomandato di procedere tempestivamente nei confronti dei proprietari di eventuali immobili in stato di abbandono, affinché questi adottino ogni utile iniziativa volta alla messa in sicurezza degli stessi, anche attraverso sistemi di difesa passiva.

Nell’ottica della prevenzione è stata, altresì, disposta una intensificazione delle attività di vigilanza e controllo da parte delle forze di Polizia affinché, in sinergia con le Polizie locali, possano essere garantiti più elevati livelli di legalità.

 


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