Enna, la mostra Svevo Contemporaneo resta alla Torre di Federico

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Avrebbe dovuto essere già chiusa da due giorni, ma a grande richiesta e grazie all’interessamento dei tanti attori in campo la mostra Svevo Contemporaneo rimarrà a illuminare la sala alta della Torre di Federico per tutta l’estate.

L’annuncio ufficiale è arrivato direttamente dall’assessore comunale agli Eventi Francesco Colianni, già sollecitato da più parti fin dal giorno dell’inaugurazione dell’esposizione (giovedì 10 maggio), e in comunione d’intenti con il sindaco Maurizio Dipietro che ha sostenuto tutte le iniziative culturali della Settimana federiciana. “Ho incontrato personalmente il curatore della mostra, Vittorio Ugo Vicari – ha spiegato Colianni – e ci siamo messi subito al lavoro perché l’esposizione rimanesse a Enna il più possibile”.

Fino a settembre, dunque, visite consentite tutti i giorni (festivi compresi) dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.

“La mostra è frutto di un lungo lavoro, di tanti contatti e di instancabile impegno – ha sottolineato la presidente della Casa d’Europa Cettina Rosso – vedere i pannelli, i dipinti e gli abiti abitare finalmente la nostra Torre di Federico è stato per me realizzare un sogno, quello di offrire la Storia come fonte di ispirazione artistica e Federico II è stato una fiamma che ha acceso la creatività dei giovani”.

E proprio ai giovani allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania si è rivolto l’assessore Colianni per un progetto di più ampio respiro rispetto alla mostra: “Aspetto i ragazzi dell’Accademia questa settimana a Enna – ha dichiarato – voglio proporre loro di proiettare al Castello di Lombardia il documentario di video arte che hanno realizzato nei giorni scorsi alla Torre. L’intento è quello di creare un percorso comune di visite tra i due monumenti, la Torre servirà da richiamo al Castello (che attualmente è il luogo più visitato della città) e viceversa”.

La mostra “Svevo Contemporaneo 3×8” è pensata e congegnata appositamente all’interno della sala ottagonale della Torre per esaltarne la geometria e gli stessi giochi di luce solare al suo interno. Realizzata da 26 allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania e dai docenti Gianni Latino, Liliana Nigro, Daniela Costa, Carmen Cardillo, è curata da Vittorio Ugo Vicari e inserita all’interno della Settimana federiciana 2018. Si sviluppa su otto stendardi che raccontano la vita e le grandi imprese di Federico II, otto abiti stilizzati che si ispirano ad altrettanti modelli originali del 1.200 e otto elaborati grafici che citano alcuni testi della Scuola poetica siciliana.

 


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