Enna, Lorenzo Colaleo rieletto presidente regionale Anpas

Condividi l'articolo su:

Lorenzo Colaleo è stato rieletto presidente, per il quarto mandato, durante il congresso regionale di Anpas Sicilia che si è svolto a Enna dal 7 al 9 settembre.

Nei tre giorni che hanno visto Enna come centro del volontariato siciliano la visita dell’assessore all’istruzione e formazione professionale regione siciliana, Roberto Lagalla, che ha voluto ribadire la sua vicinanza al movimento e l’incontro con il capo dipartimento di protezione civile regione siciliana, Calogero Foti.
Tante le attività rivolte alla cittadinanza, dal flash mob di sabato pomeriggio in piazza Vittorio Emanuele sulle note di “Staying alive” dei Bee Gees, alla spaghettata di sabato che è stata apprezzata da più di 200 ennesi.

Domenica, invece, 90 rappresentanti delle pubbliche assistenze siciliane hanno votato il nuovo consiglio delle pubbliche assistenze in cui, oltre a Lorenzo Colaleo, entra anche l’ennese Davide Giunta.

L’assemblea ha poi confermato Salvatore Pappalardo come consigliere nazionale di diritto mentre i candidati al consiglio nazionale saranno Lorenzo Colaleo e Rosalia Milazzo.

“Ancora una volta mi onoro di guidare Anpas Sicilia, da domani a lavoro per continuare a crescere insieme.“ dichiara Lorenzo Colaleo.

Da Colaleo sono state ricordate le parole che Filippo Paletti disse nel 1904, alla nascita della Federazione Nazionale delle Pubbliche Assistenze (poi divenuta Anpas): «Non è che un dovere sociale questo e costa poco. Qualche milione di meno per la guerra e per la marina e sia erogato per l’assistenza gratuita dei poveri e degli infelici, le cui bocche valgono ben più di quelle dei cannoni e dei fucili».

Perché, per Lorenzo Colaleo, “bisogna prendere esempio da uomini come Paletti che ebbero il coraggio di dire queste cose in un’epoca ancora più difficile di quella che viviamo noi. Abbiamo il dovere di ridurre le disuguaglianza e di stare dalla parte di chi vive momenti terribili. E lo dico non solo perché la Sicilia è terra di frontiera ma perché credo che l’integrazione e la difesa dei più deboli siano particolarmente importanti per l’intero movimento.”

Un ulteriore impegno dell’assemblea sul servizio civile: un settore che va alimentato ancora e che aiuta le pubbliche assistenze a coinvolgere i giovani e li fa innamorare del mondo del volontariato.

Nel corso del congresso sono stati votati anche i revisori dei conti che sono: Angelo Gatto, Maurizio Emanuele Maria Colaleo e Sebastiano Giarrizzo. I probi viri sono Antonio Emmolo, Germano Carmelo Maria Fasola e Fabio Virdichizzi.

 


Condividi l'articolo su: