Graziano Rizzo (Forza Italia Giovani di Nicosia), incontra il ministro dell’Agricoltura Centinaio

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Anche se non si direbbe, l’Italia (con 55mila aziende) è uno dei primi Paesi dell’Unione Europea per la presenza nell’ambito dell’agricoltura di Giovani (under 35).

Secondo la Coldiretti, questo numero tende giorno dopo giorno ad aumentare. Si assiste, quindi, ad un vero e proprio ritorno alla Terra. Un ritorno favorito dalla diffusione delle nuove tecnologie, oltre che dall’opportunità rappresentata dai fondi europei.

Questo trend, almeno in parte, è una conseguenza del fatto che l’agricoltura, essendo un settore anticiclico, assorbe forza lavoro espulsa da altri settori nei periodi di crisi. Ma, dopo aver favorito il ritorno alla terra, è doveroso creare le condizioni necessarie per garantire una permanenza solida e sicura dei giovani in agricoltura; bisogna creare le condizioni per far sì che i nuovi agricoltori possano essere più artefici del proprio destino, avendo a disposizione più reddito dal proprio lavoro e meno da sussidi pubblici.

C’è anche da dire che moltissime volte, la Regione, l’Unione Europea o chi di dovere, con la loro burocrazia elefantiaca, ritarda con i pagamenti indispensabili all’avviamento delle nuove aziende agricole, creando disagi ai tanti giovani fiduciosi e innamorati della propria terra.

Come giovane, come italiano, come amante del mio Paese, auguro ai tanti giovani che hanno deciso di intraprendere questo percorso, di innamorarsi fortemente della propria Terra e del proprio Lavoro. Auguro, anche, al senatore Gian Marco Centinaio, neo Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e del Turismo (in carica dal 1° Giugno 2018) un ottimo lavoro, una proficua collaborazione con tutte le regioni italiane, a tutela di un importante settore come quello agricolo, così strategico per la crescita e il prestigio del nostro Paese.

Ci scrive così Graziano Rizzo, commissario comunale di Forza Italia Giovani di Nicosia, il quale ha voluto fortemente incontrare, il 5 settembre 2018, poco prima di un incontro pubblico a Tropea, in provincia di Vibo Valentia, il neo ministro Centinaio per fargli conoscere l’immenso patrimonio agricolo di cui la nostra Regione è piena, invitandolo a visitare il nostro entroterra siciliano.

 

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