Il governo regionale ed il nascente nazionale verso la riapertura dei tribunali soppressi – VIDEO

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Con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana, venerdì 11 aggio è diventata legge la finanziaria siciliana (legge regionale 8/2018) ed anche l’articolo 15 comma 13 e 14 che prevedono la stipula di nuove intese tra l’Assessore regionale alle autonomie locali e il Ministero della Giustizia per favorire l’esercizio delle funzioni giudiziarie nelle sedi dei tribunali soppressi di Mistretta, Nicosia e Modica.

E’ stata inoltre autorizzata la spesa annuale di 50.000 euro per ciascuno di questi tre tribunali soppressi per il triennio 2018-2020, che serviranno per la gestione e la manutenzione degli immobili e per il personale delle sedi degli uffici giudiziari.

Di pari passo nella bozza di programma del costituendo governo nazionale, tra il Movimento 5 Stelle e la Lega, è prevista la “Rivisitazione della geografia giudiziaria – modificando la riforma del 2012 che ha accentrato sedi e funzioni – con l’obiettivo di riportare i tribunali, procure ed uffici del giudice di pace vicino ai cittadini ed alle imprese”.

Una svolta dopo quasi cinque anni dalla chiusura dei tribunali che potrebbe riportare già prima della fine dell’anno a Nicosia, così come a Mistretta e Modica il presidio di giustizia soppresso nel 2013 dalla riforma della geografia giudiziaria.

 


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