Il Partito Democratico di Nicosia e Villadoro chiede all’attuale amministrazione comunale meno tasse, più trasparenza, più programmazione

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Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Partito Democratico di Nicosia e Villadoro.

Il Partito Democratico di Nicosia e Villadoro chiede al sindaco e alla sua maggioranza consiliare un cambio di rotta negli ultimi due anni di legislatura, poiché quanto  prodotto finora dall’Amministrazione comunale è stato  privo di prospettive per uno sviluppo socio-economico futuro e inadeguato a fronteggiare le criticità che hanno riguardato la città di Nicosia e il suo territorio.

La imposizione della TASI per la prima volta nella storia del nostro Comune da parte dell’attuale Amministrazione,   l’aumento dell’IMU dal 7,6 all’8,6 per mille a partire dal 2015 e gli oltre 2 milioni di euro del costo annuo del servizio rifiuti, con l’invenzione, peraltro,  disastrosa dal punto di vista della sanità pubblica delle isole ecologiche sempre più puzzolenti e traboccanti di rifiuti, rappresentano un forte fardello per le tasche dei cittadini e per la gestione delle imprese commerciali,  artigianali e agricole già messe in difficoltà dall’attuale crisi economica generale.  Il gruppo consiliare del Partito Democratico, pertanto, nella fase di approvazione del bilancio 2019 proporrà il ritorno alla tassazione comunale in vigore prima dell’insediamento dell’attuale Amministrazione.

In merito alla trasparenza sulla gestione dell’attività amministrativa vanno sottolineati: 1) l’inchiesta della magistratura sulla gestione  della mensa scolastica che ha portato alle dimissioni di un assessore della giunta comunale colpito da un provvedimento di interdizione dai pubblici uffici per sei mesi; 2) il fatto che nessuna risposta è stata data in consiglio comunale sulla distribuzione dei 150 buoni pasto che erano destinati ai bambini più bisognosi e che sono stati distribuiti, invece, non si comprende da chi e come, senza che il dirigente responsabile “ ne sapesse nulla”; 3) gli atti assunti dal Sindaco, palesemente in contrasto col parere dell’Ufficio legale e legislativo della Presidenza della Regione Sicilia, sulla nomina del nuovo Presidente della circoscrizione di Villadoro; 4) la illegittimità della delibera approvata dalla maggioranza consiliare che sostiene l’Amministrazione, la quale, bocciando la istituzione della figura del vicepresidente del consiglio circoscrizionale di Villadoro, risulta irrispettosa delle norme vigenti e soprattutto della volontà democratica e popolare della comunità Villadorese che merita sempre grande attenzione e riguardo.

Il Partito Democratico registra, inoltre, che l’Amministrazione comunale vive alla giornata e non ha una programmazione di medio e lungo respiro. In questi tre anni di legislatura non ha prodotto nessun progetto significativo per attrarre finanziamenti regionali, nazionali, europei e ha guardato solo al consenso immediato sui social media, attribuendosi, spesso, meriti riguardanti progetti e azioni di  passate gestioni.  Ci si riferisce al grande rumore fatto per il completamento del consolidamento della torre campanaria della Cattedrale, il cui progetto era stato finanziato nel 2005 e i cui lavori erano partiti nel 2010   o al vanto  sul finanziamento relativo al consolidamento della torre campanaria della chiesa di San Michele, il cui progetto risale agli inizi del 2000 e il cui finanziamento è legato al “Patto per il Sud” del precedente governo nazionale. Così come i lavori della rotonda di Contrada Crociate o di via Nazionale sono stati realizzati con fondi attribuiti al Comune di Nicosia nel 2011 dalla Cassa Depositi e Prestiti per la realizzazione del parcheggio di Santa Maria di Gesù, il cui funzionamento avrebbe prodotto delle entrate sufficienti per il rimborso del mutuo.

In relazione alla bozza di rete ospedaliera presentata dall’Assessore regionale alla sanità, l’ospedale di Nicosia mantiene le sue funzioni di ospedale di base già attribuite negli anni scorsi e  con molta prudenza, senza sbandierare immeritate vittorie,  bisogna tenere sempre alta la guardia per difendere l’esistente e tentare di ottenere nuovi servizi per aumentare l’offerta sanitaria al nostro territorio e a quello circostante.

Sulla riapertura del Tribunale il Partito Democratico non condivide l’atteggiamento altalenante e a tratti equivoco dell’Amministrazione comunale e ritiene che  bisogna insistere per  l’apertura immediata del “Tribunale Sperimentale”, prevista dall’Art. 8 dlt 7/9/2012  n. 155, comma 4-bis e disposta dal Ministro della giustizia, previa  apposita convenzione stipulata con la regione Sicilia, la quale peraltro ha già deliberato di farsi carico delle spese di gestione per tutti e tre i Tribunali siciliani soppressi nel 2014.

Il Partito Democratico di Nicosia e Villadoro

 


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