La Uil-Fpl della provincia di Enna ha proclamato lo stato d’agitazione dei lavoratori del comparto sanità

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La segreteria provinciale della Uil-Fpl ha proclamato lo stato d’agitazione dei lavoratori del comparto sanità della provincia di Enna ed ha chiesto l’intervento del prefetto di Enna per la preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie.

Articolate le motivazioni alla base dello stato di agitazione che riguardano il mancato riconoscimento del trattamento economico più favorevole “fasce già acquisite” al personale del comparto sanità, circa 40 infermieri, amministrativi, operatori tecnici ecc, assunti per concorso, per mobilità o per incarico provenienti da altre aziende, creando un grande danno economico per gli stessi operatori e per le famiglie. La Uil Fpl rivendica la mancata applicazione del parere contenuto nel verbale del collegio sindacale dell’Asp di Enna composto dal presidente Calandra e dai componenti Di forti e Branciforti. La mancata conclusione delle procedure per soli titoli riservata al personale di comparto sanità dell’azienda per l’attribuzione ad oltre 400 dipendenti delle progressioni economiche orizzontali (fasce economiche) per l’anno 2018 secondo la delibera 1002 del 31 dicembre 2018. La mancata conclusione delle procedure di assegnazione degli incarichi di funzione con oltre 600 domande da parte dei dipendenti già presentate in ossequio all’avviso di selezione interna ai sensi dell’articolo 14 secondo le delibere 900 e 901 del 5 dicembre 2018, in cui i lavoratori hanno acquisito delle legittime aspettative. Denuncia il mancato rispetto delle prerogative e della libertà sindacale da parte del rappresentante legale dell’Asp di Enna, Francesco Iudica, il quale non ha permesso all’inizio dei lavori di delegazione trattante del comparto sanità di dare lettura di un documento, condizione fondamentale per le argomentazioni sopra citate da cui dipendono decisioni ed azioni successivi nel rispetto della legge e delle norme che regolano il contratto del pubblico impiego. In realtà la lettura della pregiudiziale dei lavori è stata permessa al segretario generale della Uil-Fpl, Giuseppe Adamo, dopo diversi minuti di attesa a fine dei lavori, lettura che è avvenuta senza la presenza della restante parte sindacale che ha abbandonato l’aula senza nessun richiamo o decisione ufficiale in merito da parte del commissario dell’Asp Francesco Iudica.

Il 18 marzo 2019 presso la sala convegni dell’Umberto I di Enna è stata convocata un’altra riunione sindacale, al fine di ripristinare il corretto svolgimento dei lavori e delle prerogative del sindacato, la Uil-Fpl chiede la presenza dei funzionali della Questura di Enna.

 


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