L’Azienda Speciale Silvo Pastorale di Nicosia aderisce al progetto di partenariato “Mi votu e mi rivotu”

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Il consiglio d’amministrazione dell’Azienda Speciale Silvo Pastorale di Nicosia ha approvato una richiesta di adesione al progetto “Mi votu e mi rivotu”, in partenariato con il Consorzio Network dei Talenti, rivolto a persone in stato di svantaggio psico-fìsico e relazionale.

La partnership è stata richiesta dal Consorzio Network dei Talenti che intende partecipare al bando “Terre Colte 2018”, pubblicato dalla Fondazione con il Sud, con una proposta progettuale per utilizzare terreni incolti o improduttivi del territorio della nostra Regione, che sono nella disponibilità della cooperativa o delle organizzazioni socie e partner progettuali.

La Fondazione con il Sud, che ha pubblicato il bando “Terre Colte 2018”, è un ente no profit privato nato il 22 novembre 2006 dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato, per promuovere l’infrastrutturazione sociale del mezzogiorno, cioè percorsi di coesione sociale e buone pratiche di rete per favorire lo sviluppo del sud.

Il Consorzio Network dei Talenti, che ha proposto la partnership con la Silvopastorale di Nicosia, è costituita dalle cooperative sociali Benessere di Nicosia, SO.Svi.Le di Monreale, Libera-mente di Partinico, Libera-mente di Palermo, Energ-Etica Catania di Acireale, unitamente alla Un.I.Coop Sicilia, associazione cooperativistica, alla Rete Fattorie Sociali Sicilia. Il consorzio intende proporre un progetto di valorizzazione di terreni idonei al pascolo per l’allevamento di animali da selezionare ed educare con un approccio di tipo “etologico” (in linea con i principi delle vigenti Linee Guida del Ministero della Salute in materia di IAA-Interventi Assistiti da Animali), in accordo con i dati preliminarmente raccolti da studi effettuati dalla dottoressa Li Destri Nicosia, cooperatrice professionista, sui cavalli da Riabilitazione Equestre e contestualmente utilizzare terreni improduttivi idonei a colture cerealicole e di granelle per il completamento della filiera cerealicola e dell’alimentazione animale.

La finalità del bando “Terre Colte 2018” prevede la concessione, da parte dei proprietari, di uno o più terreni a uno o più soggetti del partenariato che propone il progetto, per una durata minima di 10 anni di cui i primi 5 a titolo gratuito o simbolicamente oneroso. Le partnership di progetto sono composte da almeno tre soggetti, di cui almeno due di Terzo settore. Coinvolti il mondo economico, delle istituzioni, dell’università, della ricerca. Le proposte potranno prevedere, oltre alle attività di coltivazione e di allevamento, iniziative di tipo artigianale, commerciale, sociale, turistico-ricettivo, purché strettamente connesse e accessorie a quelle di carattere agricolo.

Inoltre il progetto “Mi votu e mi rivotu” prevede l’inserimento lavorativo di persone in stato di svantaggio psico-fìsico e relazionale, quali persone con patologie dello spettro autistico, persone con sindrome di Down, persone con disagio psichiatrico, in particolare di età giovane fino a 35 anni.

Il bando “Terre Colte 2018” mette a disposizione tre milioni di euro, di cui due milioni finanziati dalla Fondazione con il Sud e un milione da Enel Cuore. Il contributo per ogni singolo progetto è di massimo 500.000 euro.


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