Lotta alla criminalità: controlli congiunti di Carabinieri e Polizia di stato a Barrafranca, Piazza Armerina e Pietraperzia

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Sono 47 i veicoli 82 le persone controllate, 27 i controlli amministrativi, numerosi gli esercizi pubblici controllati, 7 perquisizioni, una persona arrestata e 7 denunciate, sequestrate 24 armi 4828 munizioni.

Questo il bilancio complessivo dell’attività svolta congiuntamente dalla Polizia di Stato e dall’Arma Carabinieri nel corso di questo inizio settimana in un più vasto piano di controllo straordinario del territorio, anche in attuazione di quanto concordato nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi in Prefettura nella mattinata del 15 Febbraio, all’indomani del grave attentato compiuto al Centro Accoglienza per immigrati di Pietraperzia.

Nell’ambito di tale attività pianificata dal Questore Antonino Romeo e che ha visto un impiego massivo di personale della Squadra Mobile, della Digos, della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, dell’ Upgsp, del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina, dei Reparti Prevenzione Crimine di Palermo e Catania, della Sezione Polizia Stradale di Enna, della Compagnia Arma Carabinieri di Piazza Armerina, è stata riservata particolare attenzione alle verifiche in materia di armi nel territorio di Pietraperzia, Barrafranca e Piazza Armerina. Massiccio è stato anche l’impegno su strada con controlli a vetture, automobilisti ed esercizi pubblici.

Ciò ha consentito di accertare numerose violazioni alla normativa vigente in materia di detenzione armi e munizioni per le quali i responsabili sono stati deferiti alla competente Autorità Giudiziaria.

Nel corso delle operazioni sono stati rinvenuti, altresì, monili in oro e parti di grondaie in rame, provento di furto, procedendo a denunciarne i responsabili per il reato di ricettazione. Infine, durante i controlli sono state contestate numerose contravvenzioni al Codice della Strada.

 


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