L’otto marzo a Nicosia, celebrate le donne nell’arte – FOTO & VIDEO

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La “Giornata Internazionale della Donna” a Nicosia è stata celebrata in modo particolare dalla locale sezione della Fidapa, attraverso delle performance artistiche di donne nicosiane, impegnate nel campo della musica, del teatro, della poesia e della pittura.

L’androne del palazzo comunale ha ospitato una mostra di quadri di diverse pittrici nicosiane: Angela Cantale, Teresa Maimone, Sara Raimondi, Carmela Scardino, Gina Scardino, e Rita Scinardi.

Al centro dell’androne si poteva ammirare uno splendido e coloratissimo tappeto di fiori, che nella tradizione dell’infiorata, organizzata annualmente dalla Fidapa di Nicosia, rappresentava la carezza della donna sul mondo.

Le performances artistiche delle donne nicosiane si sono svolte all’interno dell’aula consiliare del Comune di Nicosia. Rita Scinardi, socia Fidapa, ha introdotto i temi della serata e presentato i diversi interventi, tra cui va segnalato quello della presidente del consiglio comunale di Nicosia, Annarita Consentino, ad oggi è la donna nicosiana con la più alta carica istituzionale del Comune.

L’intervento centrale della serata è stato affidato alla presidente della Fidapa di Nicosia, Caterina Manto, che dopo aver ricordato le origini di questa particolare giornata dedicata al mondo della donna, ha voluto sottolineare il legame della Fidapa con le professioni e le arti delle donne, celebrate in questa particolare serata.

La parte musicale della serata è stata affidata alla voce delle cantanti Valentina D’Alessandro ed Ilenia Faro, accompagnate al pianoforte da Enza Ferrara, le canzoni perfettamente interpretate dalle due cantanti hanno inframezzato le performance recitative affidate alle poesie di Graziella Barbera e di Grazia Gangitano e la lettura di una lettera rivolta alle donne di Concetta Amata.

Apprezzata la prova recitativa ironica ed eclettica di Stefania Catania che ha recitato un monologo “Sono Eva la disubbidiente” scritto da Rita Scinardi ed un altro divertente sulla “Grammatica maschilista”.

Attento e soddisfatto il numeroso pubblico presente in sala composto prevalentemente da donne, ma con la presenza sporadica anche di qualche uomo, per una serata che ha celebrato la donna e la sua vena artistica in diversi campi.

 


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