Motociclismo Enduro, il Team Valdemone ha partecipato alla prima prova del campionato regionale

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Domenica 18 marzo si è aperta a Patti la stagione motoristica con la prima prova del Campionato Regionale Enduro, organizzata dal MC Peloro, il cui presidente Giuseppe Pagano e il suo staff con Leone Mastronardi hanno curato con attenzione il percorso e l’accoglienza di ben 270 iscritti.

Quasi 40 km l’intero giro del trasferimento, per il 95% in fuoristrada, ripetuto per ben 3 volte. La durata media di ogni giro si aggrava sulle due ore, diviso in due settori. Si partiva dal livello del mare, per superare i 1000 metri di altitudine. Nel percorso si incontravano mulattiere e passaggi inediti, sia in salita che in discesa.

Due le prove speciali previste per ogni giro: un Enduro test molto tecnico, di quasi 9 minuti, con almeno tre tipi di fondo diversi e un Cross test di quasi 4 minuti, più veloce rispetto al primo, con la presenza di ostacoli artificiali.

Erano sei i piloti del Team Valdemone presenti al via della competizione: Luca Fornarotto su Ktm 350 4t, Simone Alesso su Ktm 300 2t e Gaetano Giordano su Ktm 250 2t hanno concluso la gara, portando la propria moto al parco chiuso e classificandosi ciascuno nella propria categoria.

Con il bloccaggio delle sospensioni il pilota Gigi Spampinato su Sherco 300 4t, è stato costretto al ritiro al secondo giro, mentre Serafino Giordano su Ktm 125 2t, si è ritirato all’ultimo giro a causa di un danno alla ruota posteriore, infine, il pilota Salvatore Richiusa su Ktm 300 2t, dopo una caduta durante il secondo giro in speciale Enduro Test è stato obbligato al ritiro, rimanendo bloccato per diverse ore nel tentativo di recuperare la propria moto.

Prossimo appuntamento il 14 e 15 aprile a Ragusa con la seconda prova del Campionato regionale Enduro, organizzato dal M.C. Hobby Motor.

“Si è trattato di una gara veramente pesante e dura – afferma il presidente Emilio D’Amico – l’unica cosa che soffriamo è il poco allenamento, i ragazzi durante la gara mettono tutte le proprie energie, ma per chi conosce la disciplina dell’enduro le gare sono veramente dure e nonostante le difficoltà lo facciamo solamente per passione e divertimento. Per noi l’obbiettivo principale è divertirsi. Sono fiero di rappresentare questi ragazzi e di aiutarli nelle giornate di gara. Ringraziamo come sempre il nostro meccanico Salvatore Di Francesco per la costante assistenza e tutto il resto del team sempre pronto a sostenere i ragazzi e ancora una volta gli sponsor che ci sostengono nel nostro progetto sportivo”.

 


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