Nicosia, al via il 17 e 18 novembre alla seconda “Rassegna Gallo-italico”

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Dopo il successo dello scorso anno, l’Ecomuseo Petra d’Asgotto anche quest’anno ripropone la rassegna del gallo-italico, che celebra la lingua gallo-italica parlata in diversi comuni siciliani, tra cui Nicosia e la vicina Sperlinga. La manifestazione ha il patrocinio del Comune di Nicosia

Si parte sabato 17 novembre, al cine-teatro Cannata di Nicosia, alle ore 9 ed alle 11 saranno coinvolte le scuole nicosiane con oltre 600 alunni che potranno assistere alla rappresentazione teatrale di una favola in gallo-italico scritta Mondo Castrogiovanni, “L’arbelo che sona e l oceddo che canta”, messa in scena dalla compagnia teatrale “Amattori”. Vista la bravura degli interpreti, sicuramente sarà bissato il successo dello scorso anno. La rappresentazione andrà in scena anche la sera di sabato e domenica alle 20.30.

Domenica 18 novembre a partire dalle 9 la chiesa di San Vincenzo Ferreri ospiterà il convegno “Nicosia Città Lombarda”, la relazione del dottor Giovanni D’Urso farà conoscere le consuetudini medievali di una città lombarda demaniale di Nicosia durante la sua piena espansione civile, economica e demografica e il rapporto fra essa e le altre “città del re”; verranno altresì ricordate le figure e le opere di due illustri nicosiani del passato, l‘onorevole Mariano La Via ed il notaio Desiderato Mastrojanni. Seguirà la relazione della dottoressa Elena Costa sugli esempi di alcune Città Lombarde in rete. Parteciperà al dibattito il professore Salvatore Trovato, ordinario di Linguistica generale e Glottologia presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Catania.

Seguirà intorno alle 11.30 una tavola rotonda sui “Comuni Lombardi di Sicilia” ed una raccolta di canti e racconti in dialetto gallo-italico, curata dagli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

 


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