Nicosia, avviati in servizio i 15 beneficiari dell’assegno civico

Condividi l'articolo su:

Da lunedì 8 gennaio sono entrati in servizio i 15 beneficiari che a Nicosia usufruiscono dell’assegno civico, ad annunciarlo l’assessore ai servizi sociali Pino Castello.

Si tratta di una misura alternativa all’assistenzialismo monetario ed ha  la precisa finalità di sostenere economicamente soggetti svantaggiati attraverso l’utilizzo degli stessi in servizi di pubblica utilità nei settori individuati dalle amministrazioni comunali, in base alle caratteristiche e alle esigenze del proprio territorio e compatibili con le capacità e le competenze dei destinatari.

Questi cittadini sono stati selezionati in base alle loro condizioni economiche svantaggiate, privi di occupazione e che con un reddito ISEE non superiore ai 5.000 euro, tale importo sommato a eventuali ulteriori introiti percepiti a qualsiasi titolo (pensioni, assegni, sussidi, indennità varie etc) nell’anno in corso non poteva superare il totale importo di 8.000 euro. Gli interessati hanno presentato nel mese di ottobre 2017 una domanda per l’inserimento in attività di pubblica utilità sulla base delle esigenze dei Comuni del Distretto Socio Sanitario D23.

Ciascun Comune ha individuato una serie di attività da far svolgere a questi soggetti: custodia, pulizia, tutela e manutenzione di strutture pubbliche; servizio di salvaguardia e manutenzione del verde pubblico; attività di vigilanza e supporto negli istituti scolastici. Ciascun beneficiario riceverà un assegno mensile di 400 euro, per venti ore settimanali di attività e per un massimo di 80 ore mensili, per la durata massima di sei mesi.

In tutto il Distretto socio sanitario di Nicosia, i soggetti che usufruiscono dell’assegno civico sono 42, suddivisi percentualmente nei diversi comuni facenti parte del distretto, a Nicosia sono 15, 10 a Troina, 6 a Gagliano, 5 a Capizzi, 4 a Cerami e 2 a Sperlinga.


Condividi l'articolo su: