Nicosia, avviato l’iter per il consolidamento dell’imbocco della “Salita del Carmine”

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Dopo quasi due anni e mezzo l’amministrazione comunale ha avviato l’iter per il consolidamento dell’imbocco di via Li Volsi, meglio conosciuta come “Salita del Carmine”, proseguimento della via Fratelli Testa, la cui parte iniziale del marciapiede è transennata dal mese di maggio del 2016.

I lavori di consolidamento e messa in sicurezza costeranno 120 mila euro e saranno finanziati con i 180 mila euro ricevuti dal Comune di Nicosia per i cantieri di servizio. I restanti 60 mila euro serviranno per il rifacimento del corso principale della frazione di Villadoro.

Nel maggio 2016 fu necessario transennare la parte iniziale della via Li Volsi a causa dei lavori di passaggio delle fibra ottica, uno scavatore causò, probabilmente per l’eccessivo peso, il cedimento del muro di sostegno che insiste sulla sottostante piazza Marconi.

Apparvero subito delle vistose crepe ai lati di uno sportello d’accesso all’impianto idrico. Da un sopralluogo effettuato dall’ufficio tecnico comunale , fu accertato che a cedere sotto il peso dello scavatore era stato il solaio di una cabina di manovra del vecchio acquedotto comunale che si addentra per oltre due metri al di sotto della via Li Volsi.

L’intera area che va dal muraglione di contenimento della villetta Burrafato, fino al sagrato del Santuario del Carmine che poggia sull’ex bar del Passeggero è compromessa da problemi statici, tanto che l’ex bar una quindicina di anni fa fu dichiarato inagibile.

 


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