Nicosia, completati i lavori della via Nazionale, strada riaperta al traffico

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Sono stati completati i lavori di manutenzione straordinaria della via Nazionale, iniziati il 17 gennaio di quest’anno dalla ditta Cogedis di Maurizio Bua.

La strada dal 27 aprile  stata riaperta al traffico veicolare.

Da tempo la via Nazionale nel tratto di strada che va dai civici 70 al 110 era interessata da fenomeni di dissesto dovuti all’infiltrazione di acque piovane durante la stagione invernale. La strada con il tempo era divenuta sempre più impercorribile e alcune volte era stata causa anche di incidenti.

L’ufficio tecnico comunale di Nicosia aveva redatto un progetto per la manutenzione straordinaria di questo tratto di strada lungo 120 metri, per un importo complessivo di 156.451,14 euro.

Il 10 agosto 2017 la giunta comunale di Nicosia aveva approvato il progetto definitivo, dopo che l’opera era stata inserita con la massima priorità nell’elenco triennale delle opere pubbliche e finanziata con fondi comunali previsti nel bilancio di previsione 2017, approvato il 22 giugno 2017. Nel mese di settembre dello stesso anno era stato un incarico al geologo Salvatore Palmeri per redigere una relazione sulle condizioni geognostiche, sismiche e geotecniche, da allegare al progetto esecutivo.

Durante i lavori di manutenzione era stata approvata una perizia di variante in corso d’opera migliorativa.

Con l’esecuzione degli scavi per alloggiare i pozzetti per la raccolta delle acque superficiali era stato rilevato un consistente flusso di acqua che defluiva sulle opere già realizzate e sugli sbancamenti effettuati.  Da una prima analisi è stato constatato che probabilmente si trattava di liquidi fognari e considerata l’elevata quantità, questo faceva supporre che si trattasse di scarichi fognari dell’intera rete che serve la zona a monte.

Per tale problematica l’ufficio tecnico comunale aveva informato AcquaEnna, la società che gestisce sia il servizio idrico che la rete fognaria per risolvere il problema.

Per quanto riguarda il cantiere, invece, era scaturita la necessità di intervenire, a completamento dei lavori che interessavano solamente il tratto centrale della Via Nazionale in corrispondenza dei civici 70-110, realizzando un ulteriore prolungamento dell’attuale gabbionata.

La conformazione geostutturale, che aveva determinato queste instabilità a quanto pare non erano individuabili prima dell’esecuzione dei lavori in quanto ampiamente diffusi in una vasta zona. Il fenomeno non poteva rilevarsi ne con i rilievi in superficie, ne con i sondaggi meccanici effettuati solamente nella zona in cui sono presenti consistenti abbassamenti e nella quale si stava intervenendo.

Pertanto, alla luce di quanto rilevato, era necessario intervenire anche nel tratto successivo in quanto il l’accumulo di fondazione a profondità maggiore risulta fortemente compromesso e poteva determinare un deterioramento, come quelli già riscontrati attraverso un rilievo di superficie.

La via Nazionale è una strada altamente trafficata, è una delle vie di collegamento con Leonforte, oltre che una strada di collegamento con i quartieri Panotto e Magnana, che negli ultimi anni hanno subito un incremento demografico e sono sede anche di diverse attività economiche di rilievo, soprattutto nel campo della grande distribuzione.

 


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