Nicosia, decade per prescrizione l’accusa di ritardo per la riparazione di un guasto alle apparecchiature di emodialisi dell’ospedale

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Risale al lontano 26 dicembre 2009 la vicenda che vide coinvolto il 56 enne napoletano Paolo De Luca, responsabile d’area della Cofely Italia, accusato di non avere adempiuto agli obblighi che gli derivavano dal contratto di appalto sottoscritto con l’Azienda sanitaria ennese per l’ affidamento del servizio di conduzione, gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria per tutti gli impianti tecnologici di competenza dell’Asp di Enna.

L’uomo difeso dall’avvocato Francesco Picca del Foro di Napoli, secondo l’accusa era intervenuto in ritardo nella riparazione di un guasto avvenuto nelle apparecchiature di emodialisi, installate presso l’ospedale Basilotta di Nicosia. Il ritardo nella riparazione aveva provocato lesioni personali alla paziente Concetta Schillaci, in dialisi presso il reparto dell’ospedale di Nicosia, con una prognosi di 30 giorni.

Il giudice del Tribunale di Enna, Andrea Agate ha dichiarato di non doversi procedere nei confronti di Paolo De Luca poiché i reati a lui ascritti sono nel frattempo estinti per intervenuta prescrizione.

 


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