Nicosia, gli impiegati della mensa scolastica al centro di un’interrogazione presentata da tre consiglieri comunali

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Tre consiglieri comunali di Nicosia, Francesco La Giglia, Santina Lo Votrico e Filippo Giacobbe, hanno protocollato il 20 giugno una nuova interrogazione diretta al sindaco, all’assessore con delega alla Pubblica istruzione e al dirigente del primo settore.

L’argomento trattato riguarda gli operatori impiegati presso la mensa scolastica e le qualifiche da essi possedute.

In particolar modo i tre consiglieri chiedono al dirigente, sindaco ed assessore se sono a conoscenza dei nominativi impiegati presso la mensa scolastica e delle loro qualifiche professionali, se sono a conoscenza di sostituzioni di personale poste in essere dalla ditta che gestiva la mensa. Se è mai avvenuta la sostituzione di personale da parte dell’amministrazione comunale per mancanza di idoneità allo svolgimento del servizio e quali sono i nominativi sostituiti, sia gli uscenti che i subentranti. Infine un’ultima richiesta è stata posta solo alla dirigente del primo settore, ovvero i nominativi delle ditte che dal gennaio 2012 ad oggi hanno svolto il servizio mensa, con l’elenco dei dipendenti e delle eventuali sostituzioni avvenute durante questo periodo.

Secondo quanto previsto dal capitolato per l’appalto del servizio di refezione scolastica del 2016, all’articolo 16 si legge che ogni prestazione deve essere svolta da persone alle dipendenze dell’impresa. Il personale impiegato nel servizio richiesto deve possedere un’adeguata professionalità, conoscere le norme di igiene e le norme di sicurezza e prevenzione degli infortuni sul lavoro. Dovrà essere garantita la presenza di un cuoco professionale e di un aiutante cuoco provvisti dei relativi titoli professionali, oltre che di un’autista provvisto di patente. Il personale dovrà vantare un’adeguata esperienza professionale pregressa in servizi di ristorazione collettiva. Inoltre la ditta aggiudicataria dovrà provvedere all’immediata sostituzione del personale assente, nonché di quello ritenuto dall’amministrazione comunale non idoneo allo svolgimento del servizio, fermo restando che i sostituti dovranno possedere i requisiti previsti dal capitolato.

 

 


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