Nicosia, protesta degli studenti dell’Istituto superiore Alessandro Volta – VIDEO

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Da oltre 15 giorni senza riscaldamenti nel plesso centrale dell’Istituto superiore Alessandro Volta di Nicosia e scatta la protesta da parte degli studenti nella mattina del 14 dicembre.

Dal 29 novembre si è rotta la caldaia che permette il funzionamento dei riscaldamenti nel plesso centrale dell’istituto. La scuola è gestita dal Libero Consorzio di Enna, l’ex Provincia Regionale, ormai da anni commissariata.

Il dirigente scolastico, Felice Lipari, nell’immediatezza del guasto ha contattato la ditta che si occupa della manutenzione, i tecnici hanno purtroppo confermato che la caldaia dovrà ricevere un pezzo di ricambio da Legnano, si tratta di un intervento complesso e per il ripristino dei riscaldamenti i tempi si sono allungati. Il pezzo di ricambio arriverà a Nicosia presumibilmente il 20 dicembre.

In pieno inverno e con le temperature rigide il dirigente scolastico ha ritenuto di dover contrarre le ore di lezioni riducendole a tre ore a partire dal 4 dicembre. Sempre in questa data sia il dirigente che i rappresentanti del consiglio d’istituto, si sono recati presso la sede del Libero Consorzio per informare gli organi preposti della situazione in atto nell’istituto. La delegazione dell’Alessandro Volta è stata ricevuta da due funzionari dell’Ente, sostanzialmente sono stati confermati i tempi di riparazione.

Il 6 dicembre il dirigente scolastico ha scritto al commissario straordinario del Libero Consorzio di Enna, Margherita Rizza, chiedendo di disporre la sospensione dell’attività didattica per i giorni che occorrono per far giungere il ricambio e far riparare la caldaia. Questo provvedimento è richiesto a tutela della salute degli studenti e dei docenti.

Nessuna risposta è giunta all’istituto, gli studenti stanchi di questa situazione hanno inscenato una protesta davanti al plesso della scuola armati di cartelloni colorati e di slogan. Una situazione che di certo non rende vivibile la vita all’interno della scuola.


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