Nicosia, si discuterà di immigrati nel consiglio comunale del 25 febbraio

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Convocato lunedì 25 febbraio alle 19 il consiglio comunale di Nicosia. Sei i punti all’ordine del giorno che verranno discussi durante la sessione del civico consesso.

Il primo punto inserito riguarda le comunicazioni della presidente del consiglio comunale ai consiglieri. La presidente Consentino riferirà sulle ultime novità riguardanti il trasferimento di migranti stranieri a Nicosia. L’amministrazione comunale di Nicosia ha recentemente avuto dei colloqui con i funzionari della Prefettura di Enna, secondo quanto riferito dall’ufficio di governo è in fase di conclusione l’iter per avviare lo Sprar a Nicosia, ovvero il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. La Prefettura smentisce inoltre quanto pubblicato recentemente, anche dalla nostra testata, per quanto riguarda la ridistribuzione di stranieri nel territorio ennese. Per l’Area territoriale funzionale di Nicosia non sarebbero 131 gli stranieri assegnati alle cooperative, ma una cinquantina e solo in caso non venga avviato lo Sprar, così come previsto dalla clausola di salvaguardia. Sarebbe interessante capire come mai la Prefettura di Enna pubblichi sul suo sito ufficiale un elenco di cooperative vincitrici di un bando, assegnando loro un centro numero di stranieri e poi smentisca questo atto.

Gli altri punti da discutere in consiglio comunale riguardano l’adesione del Comune di Nicosia al Patto dei Sindaci per il clima e l’energia sostenibile. La verifica della quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinare alla residenza, alle attività produttive e terziarie da cedere in proprietà o in diritto di superficie.

Presentate dal consigliere Filippo Giacobbe due mozioni. La prima è un atto d’indirizzo per l’attivazione di lavori pubblici con il metodo dei cantieri comunali da realizzare con gli operai da scegliere tra disoccupati. La seconda mozione è un atto d’indirizzo per l’applicazione delle leggi nazionali e regionali in tema di eliminazione di tutte le barriere architettoniche presso gli edifici pubblici

L’ultimo punto inserito nell’ordine del giorno riguarda l’approvazione del Piano Alienazione e valorizzazione degli immobili comunali per l’anno 2019.

 


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