Nicosia, si è costituito il comitato per la riapertura del tribunale – VIDEO

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La Domus Peregrini in piazza Garibaldi a Nicosia ha ospitato nella serata del 15 dicembre la prima assemblea del costituendo comitato per la riapertura del Tribunale di Nicosia.

Promotori di questa iniziativa gli avvocati Piergiacomo La Via e Pino Matarazzo, entrambi hanno relazionato sul lavoro svolto fino ad oggi e sulla possibile riapertura del tribunale, chiuso definitivamente nel mese di settembre del 2013.

Si tratta del naturale proseguimento dell’assemblea del 18 novembre in aula consiliare, quando alla presenza della deputazione provinciale e dei sindaci del circondario fu preso l’impegno di portare avanti la proposta prevista dall’articolo 8 comma 4-bis del decreto legislativo 155/2012 (decreto che chiuse i tribunali minori). In questo comma si trova la possibilità di riapertura di questi tribunali, attraverso una convenzione tra Ministero della giustizia e Regione Siciliana, utilizzando gli stessi immobili, il bilancio della Regione si accollerebbe integralmente le spese di gestione e manutenzione degli immobili e di retribuzione del personale di servizio. Secondo uno studio di La Via, il tribunale riaperto potrebbe occuparsi quasi del 90% di tutti i processi penali e civili. In pratica avvocati, testimoni, parti private, forze dell’ordine, non si sposterebbero ad Enna. Sostanzialmente si chiede oltre alle udienze anche la delocalizzazione di un sostituto procuratore proveniente da Enna, che nel tribunale sperimentale di Nicosia coordinerebbe le forze dell’ordine per tre giorni la settimana, a questi servizi si aggiunge la nascita dello sportello di prossimità. Le spese calcolate ammonterebbero tra i 50.000 ed i 70.000 euro l’anno.

Il comitato avrebbe lo scopo di dare forza all’idea, proveniente da tutto il territorio, il comitato civico che nasce dovrà essere ampio, rappresentativo ed inclusivo di tutte le componenti della società, ne faranno parte associazioni, sodalizi, partiti e movimenti politici, sindacati ed organizzazioni di categoria, rappresentanti degli studenti degli istituti scolastici superiori, sindaci del comprensorio, cittadini comuni, uomini e donne, ragazzi e ragazze.

A novembre le due deputate regionali appena elette, Luisa Lantieri ed Elena Pagana, presero l’impegno di organizzare un incontro con Nello Musumeci, neo presidente della Regione Siciliana.

Subito dopo le relazioni dei due avvocati La Via e Matarazzo è nato un dibattito con i presenti in sala, tra gli interventi più interessanti quello di Ilenia Faro, una giovane appena laureata, costretta a lavorare fuori da Nicosia a causa del cotesto sociale che si è creato con al chiusura di molti uffici, ma che nonostante tutto ha investito in città creando una scuola di musica, un esempio di attaccamento al territorio e di speranza nel futuro.

Un intervento interessante anche quello di Luigi Russo, vicino al presidente Nello Musumeci, l’esponente del movimento Diventerà Bellissima a Nicosia, ha annunciato che dopo il periodo natalizio, presumibilmente a gennaio, verrà organizzato un incontro con il vice presidente della Regione ed assessore al Bilancio, Gaetano Armao, delegato dal presidente per conoscere e discutere di questa possibilità.

Si sono susseguiti diversi interventi da parte dei consiglieri comunali di Nicosia presenti, insieme a semplici cittadini ed esponenti politici locali, tutti hanno chiesto unità d’intenti ed hanno ribadito la loro disponibilità a dare il loro contributo all’interno del comitato.

All’inizio della serata, durante il dibattito ed in chiusura dell’assemblea sono stati diversi coloro che si sono iscritti, all’incirca un centinaio di persone aderenti, si tratta di un buon inizio per un comitato che intende coinvolgere, secondo gli intendimenti dei promotori, quante più persone possibili.


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