Nicosia, tradizione gusto e partecipazione per la seconda edizione della sagra della piciota – VIDEO

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Domenica 10 dicembre si è svolta a Nicosia la seconda edizione della sagra della piciota, tipico piatto della gastronomia nicosiana, molto simile alla polenta del nord Italia. La sua caratteristica sono gli ingredienti, tutti rigorosamente siciliani, a base di farina di cicerchie, accompagnata sia da broccoletti e lardo, che da pancetta o salsiccia e servita con fettine di pane abbrustolito. Nel caso avanzi della piciota, si può, il giorno dopo, tagliarla a pezzi e mangiarla fritta nello strutto, una vera delizia per i palati più golosi.

La sagra della piciota nicosiana è stata organizzata dal Comune di Nicosia, dalla Confcommercio e dall’Associazione Veicoli Storici.

Fitto il calendario degli eventi legati alla sagra. Tra i più particolari “A gincana da piciota”, in via Matteotti, uno slalom con le autovetture 500 organizzato dall’Associazione Veicoli Storici. Dopo la partenza l’autovettura si fermava per la prima tappa, il navigatore doveva assaggiare nel più breve tempo possibile un tortone. Seconda tappa togliere una catena, far passare l’autovettura e rimetterla al suo posto. Dopo uno slalom tra i birilli, la terza tappa prevedeva di toccare un birillo, spostarlo e rimetterlo al suo posto. Poi una retromarcia ed infine all’arrivo i due componenti l’equipaggio dovevano comporre con dei cartoncini la scritta “Sagra da piciota” e suonare una campana.

Dalla via Umberto in mattinata è partita la gara podistica “Corri e mangia a piciota”, organizzata dal Talin Club di Nicosia, diversi gli atleti provenienti da comuni vicini, la competizione si è disputata su un percorso lungo circa un chilometro.

Poco prima dell’ora di pranzo è stato organizzato presso il palazzo “Speciale La Nova” un convegno sulle caratteristiche di questo piatto tipico nicosiano, ma in genere sulla gastronomia e sui prodotti tipici del territorio. Sono intervenuti il presidente della Confcommercio di Nicosia, Antonio Insinga, il presidente dell’Associazione Veicoli Storici, Gianluca Rizzo, l’amministrazione comunale di Nicosia con il sindaco Luigi Bonelli e l’assessore Ivan Bonomo, Patrizia Castrogiovanni per l’Ecomuseo Petra d’Asgotto e Pietro Pappalardo, delegato per la Sicilia dell’organizzazione nazionale assaggiatori formaggi (Onaf).

Dopo l’inaugurazione della sagra con il classico taglio del nastro, si è passati alla degustazione della piciota e di altri prodotti all’interno della villa Burrafato che per l’occasione è divenuta un parco gastronomico. Il percorso prevedeva la degustazione della piciota servita calda con all’interno dei pezzetti di pane, il tortone, il celebre dolce fritto sul momento e cosparso di zucchero, un piatto di spaghetti aglio e olio, riposti all’interno della “maidda” in legno e per finire un bicchiere di vin brulè.

Lungo la piazza San Francesco sono state allestiti diversi stand con prodotti artigianali e alimentari.

In serata si è svolto il trofeo “Sagra da Piciota nicosiana”, una gara in mountain bike, organizzata da Ruota Libera Nicosia.

La sagra è proseguita per tutta la serata, con le degustazioni della piciota e dei diversi prodotti in villa Burrafato e l’esibizione delle scuole di ballo nicosiane Arabesque Danse, Fitness Club e Passo a Due, nello spiazzale della chiesa del Carmine.


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