Rimane permanente a Nicosia la protesta, per il momento pacifica, degli allevatori che hanno occupato l’aula consiliare del Palazzo di città in Piazza Garibaldi, per esprimere il proprio disagio in merito ai ritardi accumulati ormai da tre anni nell’erogazione dei contributi previsti dal Piano di sviluppo rurale 2014-2020. Gli allevatori e gli agricoltori sono ormai da troppo tempo costretti ad indebitarsi sempre più per sopravvivere e ad osservare impotenti le proprie aziende collassare.
La richiesta di aiuto delle due categorie è arrivata a Palermo e anche a Roma. Sia la deputata all’Ars Elena Pagana che il senatore Fabrizio Trentacoste sono già entrambi prontamente intervenuti nelle rispettive aule per portare la problematica presso le dovute sedi e chiedere interventi immediati risolutivi della vicenda.
E proprio ai lavoratori, dunque, Trentacoste ha deciso di dedicare il suo primo intervento in aula, il 21 giugno: “Le aziende agricole e zootecniche si trovano ancora una volta costrette ad attendere e soffrire…”, ” Non è più concebile che lo sviluppo rurale del nostro Paese sia ostacolato da procedure fortemente burocratizzate !”, “Mi impegno sin da subito a farmi carico delle loro istanze” – ha detto – “sollecitando i soggetti responsabili, in primis Agea, per trovare, unitamente all’autorità di Governo, una soluzione a questa grave problematica, che ostacola lo svolgimento delle attività produttive e rurali, lo sviluppo del territorio e di grandi aree del nostro Paese”.
Si è rivolta direttamente al presidente Miccichè la deputata Elena Pagana, per chiedere al Governo della Regione di velocizzare i lavori in aula, cogliendo l’occasione per ricordare la mozione tempo addietro presentata dal gruppo del Movimento 5 Stelle per chiedere il rifinanziamento della legge regionale 12/89 e non ancora discussa proprio per la lentezza dei lavori.
Maria Teresa La Via, giornalista nata a Nicosia, attuale direttore di TeleNicosia