Rete ospedaliera siciliana, il ministro Giulia Grillo smentisce l’assessore regionale Ruggero Razza

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Con una propria nota il ministro della Salute Giulia Grillo smentisce quanto affermato dall’assessore regionale Ruggero Razza sull’approvazione della rete ospedaliera siciliana da parte del suo ministero.

Apprendo dalla stampa che la Regione Siciliana avrebbe ottenuto da questo ministero e dal ministero dell’Economia un via libera incondizionato al Piano ospedaliero presentato dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza, in attuazione del DM 70.

Mi spiace non confermare queste notizie.

Il nostro parere positivo è condizionato all’adempimento di una serie di azioni fondamentali che riguardano per esempio i pronto soccorso, i punti nascita e la rete dell’emergenza territoriale, senza le quali non può esserci alcun via libera, perché sono condizione fondamentale per la qualità del servizio e la sicurezza delle cure per i cittadini.

Non parliamo di dettagli ma di sostanza.

Forse Musumeci e Razza vogliono intestarsi precocemente meriti che, ahimè, questo Governo non può al momento accordare.

Gli ospedali e tutta la sanità sono una cosa seria, non possiamo accettare annunci tanto baldanzosi quanto infondati, che creano illusioni ai cittadini, che oggi più che mai hanno bisogno di concretezza e non di promesse”.

A queste dichiarazioni si aggiungono quelle di Francesco Cappello, capogruppo del Movimento 5 Stelle all’Ars: “Altro che ok per la rete ospedaliera. Se il governo regionale non mette le urgentissime toppe richieste dal governo nazionale rischia la clamorosa bocciatura da Roma. Le bugie di Razza-Pinocchio, che aveva parlato di approvazione da parte del ministero, purtroppo hanno le gambe cortissime e la smentita del ministro Grillo lo ha palesemente dimostrato. Bene ha fatto il Ministro Giulia Grillo – dice Cappello – a smentire Razza, che ha omesso dolosamente di riferire ai giornalisti di dovere ottemperare alle prescrizioni dei Ministeri della Salute e dell’Economia per allineare la rete ospedaliera, approvata con i voti della maggioranza di governo e del PD in Commissione Salute in Sicilia, a quanto prescritto dal Tavolo ministeriale per l’applicazione del DM70. Se ciò non avverrà, ci pare evidente e logico che la rete si dovrà considerare bocciata. Altro che ok, altro che altro che 5000 assunzioni. Siamo già al 10 gennaio – conclude Cappello –  e a parte roboanti annunci smentiti dal Ministro della salute che evidentemente rende più che fondate le critiche avanzate in commissione dai componenti del M5S, ci troviamo di fronte all’assoluta incompetenza e falsità di un assessore che ha mentito spudoratamente ai siciliani e nei cui confronti il M5S avanzerà una mozione di censura per ottenerne le dimissioni”

 


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