Riapertura del Tribunale di Nicosia, continuano gli appelli all’unità del territorio. Dichiarazioni del sindaco di Nicosia e dell’avvocato Giacobbe

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Hanno generato una serie di reazioni le dichiarazioni sia degli avvocati di Troina che di Leonforte, in merito alla loro totale contrarietà nel riaprire il Tribuna di Nicosia in via sperimentale. E’ scesa in campo la società civile nicosiana attraverso un appello ed un richiamo all’unità del territori, ma anche il sindaco di Nicosia, Luigi Bonelli, che ha dichiarato “da quando ci siamo insediati come amministrazione, abbiamo affrontato immediatamente la questione del Tribunale, seguendo tutte le vie istituzionali, siamo stati ricevuti più volte al Ministero della Giustizia e presso la Regione Sicilia, siamo stati in riunione con gli altri sindaci dei Comuni dove sono stati soppressi gli altri tribunali, abbiamo dato mandato ad un avvocato per ricorrere alla Corte di Giustizia Europea dei Diritti dell’Uomo, tutti questi passi li abbiamo fatti poiché riteniamo che la geografia giudiziaria così come è stata ridisegnata penalizza la giustizia nei territori. Stiamo cercando con i sindaci di Mistretta e Modica delle strategie istituzionali credibili e serie per la riapertura del tribunale. Sono in continuo contatto con i funzionari del Ministero della Giustizia e con l’assessorato agli Enti Locali per riaprire immediatamente lo sportello di prossimità previsto dalla legge e finanziato con fondi europei.

Censuro dal punto di vista politico la posizione degli avvocati di Leonforte e Troina, poiché il territorio va difeso in modo unitario, così come stiamo difendendo in modo unitario la sanità provinciale e la viabilità. Se vi sono delle divisioni allora il territorio si impoverisce. Abbiamo perseguito con convinzione questa unità da quando sono sindaco di Nicosia e insieme agli altri  sindaci l’abbiamo trovata e ci battiamo giornalmente in modo unitario per tutti i servizi del nostro territorio.

E’ anche vero che alcune fughe in avanti come l’apertura del tribunale sperimentale e la stesura di un progetto non condiviso ne avallato o supportato con le istituzioni preposte quali Ministero, Regione, Tribunale di Enna e Corte d’Appello di Caltanissetta, vengono viste come ipotesi superficiali e divisive (come sta accadendo con la categoria degli avvocati) rendendo più difficile il lavoro unitario di tutte le istituzioni chiamate in causa.”.

Dello stesso avviso l’avvocato Filippo Giacobbe, consigliere comunale d’opposizione a Nicosia ed esponente di punta di Forza Italia in provincia di Enna che dichiara: “Prendo atto delle dichiarazioni degli avvocati di Leonforte, pur non condividendola. Come Forza Italia noi siamo inclusivi per il territorio e non facciamo battaglie di parte. Noi rivendichiamo sul territorio una presenza di un presidio di giustizia che è insita nella norma di legge. Noi percorreremo tutte le strade istituzionali poichè abbiamo un diritto riconosciuto dalla legge. Personalmente mi dispiace che gli stessi colleghi che fino a qualche anno fa lottavano al nostro fianco per salvare il Tribunale di Nicosia ora siano totalmente contrari ad una sua riapertura. Ancora una volta devo constatare che queste prese di posizione ci indeboliscono come provincia, abbiamo pochi servizi e con queste divisioni quel poco che rimane ci verrà scippato”.

 


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