Ritrovati morti i due alpinisti dispersi in Val di Susa, uno era nato a Nicosia

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Sono morti gli alpinisti dispersi nella zona della Cristalliera, la montagna di 2.800 metri che fa da spartiacque tra la Val Susa e la Val Chisone, in provincia di Torino. I tecnici del soccorso alpino, che dalla mattina del 7 gennaio li cercavano a bordo di una eliambulanza del 118, hanno individuato le due salme e stanno procedendo con il loro recupero.

Si tratta del 22 enne Alberto Miserendino, nato a Nicosia, ma residente a Giaveno in provincia di Torino, l’altra vittima e Gabriele Boetti, 29 anni, di Torino.

I due avevano trascorso la notte tra sabato e domenica al bivacco del lago Laus, a 2.270 metri. E’ quindi probabile che il decesso risalga a domenica, quando il loro mancato rientro ha fatto scattare l’allarme.

Alberto Miserendino abitava a Giaveno con due fratelli più piccoli e una sorella più grande. La sua famiglia è originaria di Gangi, ma residente a Giaveno da molti anni. Faceva il fotografo e per un lungo periodo ha lavorato anche con Antonio Nunziante, un artista della Val Susa.

 


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