Si è tenuta in Prefettura ad Enna una riunione per la prevenzione degli incendi

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Nella mattinata del 7 maggio, si è tenuta in Prefettura una riunione presieduta dal viceprefetto vicario, Michela La Iacona, cui hanno partecipato i sindaci, i vertici delle forze di polizia, i rappresentanti del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste, dell’Azienda Regionale delle Foreste Demaniali, del Servizio Regionale di Protezione Civile e dei gestori di strade e reti ferroviarie ed infrastrutture, dell’Asp e del Sues 118.

Nel corso dell’incontro è stata ribadita la prioritaria esigenza di individuare e di predisporre, anche in relazione alle recenti direttive del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Gabinetto del Ministro dell’Interno, mirate iniziative per promuovere tutte le possibili forme di collaborazione tra i soggetti istituzionali e non, facenti parte del sistema di protezione civile, al fine di affrontare le problematiche afferenti la campagna estiva antincendi 2018.

Il viceprefetto vicario ha evidenziato la necessità di un’azione sinergica tra tutte le componenti istituzionali del sistema di intervento, sia nella fase dello spegnimento degli incendi che in quella della prevenzione.

In tal senso, è stata richiamata la particolare attenzione dei sindaci, quali autorità locali di protezione civile, sulla necessità di adottare apposite  ordinanze volte alla prevenzione degli incendi, alla pulizia dei terreni incolti e dei margini delle strade di proprietà comunale, con segnato riguardo alla rigorosa attività di vigilanza sull’attuazione delle stesse, cui dovrà conseguire l’applicazione delle previste sanzioni nei casi di inottemperanza.

È stata richiamata, altresì, l’attenzione delle amministrazioni comunali sull’importanza del costante aggiornamento delle pianificazioni di emergenza e dei modelli operativi di intervento, unitamente all’obbligatorietà dell’aggiornamento annuale del catasto delle aree percorse dal fuoco, previsto dalla legge 353/2000 quale valido deterrente per contrastare eventuali manovre speculative sulle aree boscate.

I Comuni, al contempo, sono stati invitati a stipulare apposite convenzioni con le Associazioni di volontariato, presenti sul territorio,  per l’attivazione delle stesse in caso di emergenza.

Inoltre, è stato raccomandato di consultare e di valutare attentamente gli avvisi di criticità di protezione civile sul rischio incendi, diramati dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile (SORIS) e di adottare immediatamente, in caso di alto pericolo di rischio, tutte le necessarie precauzioni, ivi compresa l’eventuale attivazione dei Centri Operativi Comunali (C.O.C.).

Anche i rappresentanti delle altre componenti del sistema di protezione civile sono stati sensibilizzati sulla necessità di programmare tutti gli interventi preventivi di competenza, nell’ottica di potenziare l’efficacia dell’azione di contrasto, sotto il duplice profilo della mitigazione del rischio di innesco e di propagazione, e del contenimento delle conseguenze degli eventi incendiari sugli ambienti antropici e naturali.

A conclusione dell’incontro, il viceprefetto vicario, nel convincimento che tutte le componenti interessate continueranno ad assicurare il massimo impegno nella prevenzione e nella lotta agli incendi boschivi e di interfaccia, ha invitato i partecipanti a mantenere alto il livello di attenzione e a garantire una fluida circolarità delle informazioni per una tempestiva risposta a tutela del patrimonio ambientale e dell’incolumità pubblica.

 


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