Sulla fusione degli Istituti Comprensivi di Capizzi e Cesarò interviene il sindaco Leonardo Principato Trosso

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La fusione dei due Istituti comprensivi dei Comuni di Capizzi e Cesarò avvenuta con un decreto dell’assessore regionale Lagalla, ha creato diverse discussione in seno alla due comunità. Sulla questione è intervenuto il sindaco di Capizzi, Leonardo Principato Trosso: “Con il decreto assessoriale 161 del 25 gennaio 2019 è stata decretata la fusione degli istituti comprensivi di Capizzi e Cesarò.

Una decisione che non è stata più differibile dopo diversi anni in cui sono state concesse le deroghe ancorché entrambi gli istituti fossero sottodimensionate per numero di alunni.

Questa agonia che si trascina oramai da circa un decennio ha comportato che le due realtà non hanno potuto effettuare gli accorpamenti più consoni in relazione alla posizione geografica. Infatti per Capizzi sarebbe stato più logico costituire unico Istituto Comprensivo con Caronia, mentre per Cesarò era più logico accorparsi con San Fratello, ma questo tentativo di mantenere l’autonomia provvisoria alla fine si è rivelato fatale per i due comuni montani tra i più disagiati dei Nebrodi e distanti circa 50 Km., raggiungibili attraversando la parte nord della provincia di Enna.

L’unica consolazione è quella che la creazione di una nuova istituzione scolastica “L’Istituto Comprensivo Capizzi-Cesarò” abbia salvaguardato il personale amministrativo dei due centri e recuperato almeno una sede di dirigenza che in questo momento di profonda crisi può rappresentare una opportunità in più utile per il territorio.

Sono certo che il Dirigente che sarà nominato amministrerà con saggezza ed equilibrio la nuova istituzione che ha la necessità di mantenere l’autonomia funzionale, che seppur favorita dall’evoluzione tecnologica ha sempre comunque bisogno di riferimenti fisici a cui ancora siamo fortemente ancorati.

Alla nuova popolazione scolastica composta da circa 740 alunni (380 gli alunni del comprensivo di Capizzi e 360 quelli del comprensivo di Cesarò), al personale docente ed ATA formulo i miei migliori auguri per l’inizio di questa nuova avventura, auspicando che il gruppo docenti trovi quella sinergia, che seppur nella diversità identitaria, possa costituire  veramente un unico e grande Istituto Comprensivo fiore all’occhiello dei Nebrodi.

A quanti da questa situazione cercano di creare terrorismo psicologico all’interno delle famiglie ribadisco con fermezza che ho agito ed agirò sempre nell’esclusivo interesse della mia comunità, in questo caso degli alunni e mai per salvaguardare posizioni consolidate o privilegi personali o di parenti prossimi”.

 


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