Sulla pulizia degli spogliatoi ed altre vicende arrivano le precisazioni dell’Asd Città di Nicosia

Condividi l'articolo su:

Un video pubblicato domenica 11 marzo dal pallavolista dei Diavoli Rossi Nicosia, Giovanni Lo Faro, sulla pulizia degli spogliatoi annessi alla tensostruttura dello Stefano La Motta, ha causato una serie di polemiche ed una pronta risposta da parte dei vertici dell’Asd Città di Nicosia attuale gestore dell’intero complesso sportivo.

Il video è stato girato domenica dopo l’incontro di pallavolo dei Diavoli Rossi Nicosia ed è stato pubblicato sul profilo facebook di Giovanni Lo Faro, l’atleta mostra le condizioni igieniche degli spogliatoi, accusando la società Città di Nicosia di non mantenerli puliti e di pretendere il pagamento per il servizio. Questo il link per visionarlo:

Video Pubblicato

Sul profilo del pallavolista sono intervenuti sia il sindaco Luigi Bonelli, chiamato direttamente in causa nel video e sia il dirigente dell’Asd Città di Nicosia Fabrizio Ridolfo per difendere l’operato della società. Tra i commenti anche quello di alcuni dirigenti dei Diavoli Rossi Nicosia per stemperare la polemica e far calmare le acque.

Una situazione che si trascina da diverso tempo, legata soprattutto alla convenzione sulla gestione degli impianti sportivi, ormai scaduta da tempo e prorogata fino al termine della stagione sportiva in corso.

A quanto pare però gli strascichi a seguito di questa pubblicazione non sono terminati,  ci giunge in redazione un comunicato da parte dell’Asd Città di Nicosia, che pubblichiamo integralmente. Il documento è stato firmato non solo dai dirigenti del sodalizio, ma anche da atleti e tecnici delle diverse squadre che fanno capo all’associazione sportiva.

________________________________________________________________________________

A seguito del video divulgato on line dal Sig. Giovanni Lo Faro in data 11/3/18 relativamente agli spogliatoi del complesso sportivo Stefano La Motta, l’ASD Città di Nicosia ritiene doveroso precisare quanto segue; tenendo altresì conto che questa nota ha come scopo primario quello di fornire all’intera cittadinanza un’informazione corretta e completa dei fatti che, a nostro avviso, si ha solo quando si presentano dati statistici concreti, episodi monitorati costantemente nel tempo e verificabili.

  • L’ASD Diavoli Rossi Nicosia non ha mai versato alcun canone per l’utilizzo della struttura nell’anno sportivo in corso né alcuna altra somma a nessun titolo;
  • L’ASD Diavoli Rossi Nicosia era perfettamente consapevole che cambiando il giorno di gara da sabato a domenica, in concomitanza con il campionato di calcio, avrebbe potuto avere dei disservizi, ciò nonostante ha scelto e preferito quella giornata accettandone le condizioni;
  • L’ASD Diavoli Rossi Nicosia è una società fondata nell’agosto del 2017 e partecipa al Campionato Federale Fipav di Serie C in seguito alla cessione del titolo dell’ASD Città di Nicosia alla somma simbolica di € 1;
  • L’ASD Diavoli Rossi Nicosia non ha mai manifestato la propria volontà a pagare il canone per la stagione in corso né a riconoscere i servizi aggiuntivi che vengono comunque regolarmente erogati (custodia, pulizia, acqua calda…) e che gravano attualmente sulla sola ASD Città di Nicosia;
  • L’ASD Città di Nicosia non ha mai rifiutato l’utilizzo e la fornitura di servizi aggiuntivi, ovvero al di fuori della tabella comunale;
  • L’ASD Diavoli Rossi Nicosia non ha mai fatto pervenire nessuna comunicazione né formale né informale che richiamasse sul servizio di pulizia (erogato ad oggi a titolo gratuito);
  • Per i motivi sopra elencati, in questo momento, l’ASD Città di Nicosia non è obbligata ai servizi di pulizia degli spogliatoi nei confronti di utilizzatori terzi, ivi inclusa l’ASD Diavoli Rossi Nicosia, di cui il Sig. Lo Faro è tesserato e nonostante ciò continua a farlo al meglio delle proprie possibilità, nel rispetto delle regole di decoro pubblico, facendo fronte anche a situazioni complesse come la concomitanza di più eventi nella stessa giornata;
  • L’ASD Diavoli Rossi Nicosia, in seduta plenaria con le altre associazioni che utilizzano la tensostruttura comunale e con l’amministrazione, si è detta favorevole che l’ASD Città di Nicosia gestisse l’impianto almeno fino a nuova gara, affinché si potessero concludere le stagioni in corso;
  • Nella stessa sede sopra citata e contestualmente alla determinazione della gestione dell’impianto, alla presenza dell’amministrazione comunale che può darne testimonianza, dietro esplicito invito della Presidente dell’ASD Città di Nicosia a gestire tutti insieme la struttura, sia l’ASD Diavoli Rossi che le altre associazioni presenti, hanno rifiutato l’offerta;
  • L’ASD Diavoli Rossi Nicosia si allena complessivamente per 6 ore a settimana nella tensostruttura del complesso sportivo Stefano La Motta a fronte di 3 ore settimanali per la prima squadra di futsal e 3 ore settimanali della prima squadra di basket;
  • Le formazioni maggiori dell’ASD Città di Nicosia utilizzano l’impianto secondo il criterio residuale, per intercessione della stessa amministrazione, ovvero l’ASD Diavoli Rossi Nicosia ha scelto i propri turni di preferenza ed il Città di Nicosia si è adeguato;
  • L’ASD Città di Nicosia, ogni qualvolta abbia ritenuto opportuno richiamare o far notare qualsivoglia comportamento inadeguato dei tesserati, associati o tifosi dell’ASD Diavoli Rossi Nicosia, lo ha sempre fatto in privato, seppur disponendo di materiali multimediali che testimoniassero l’incuria e talvolta la maleducazione da parte di taluni soggetti nell’utilizzo della struttura;
  • L’ASD Città di Nicosia non è mai stata ostile al movimento pallavolistico, anzi, i fatti attestano il contrario. Ha partecipato, concludendolo al secondo posto, al campionato di Prima Divisione nell’anno sportivo 2015/16 ed ha vinto il campionato di Serie D nell’anno Sportivo 2016/17 (Giovanni Lo Faro era capitano della stessa formazione). La partecipazione a detti campionati fu fortemente voluta da tutti i componenti dell’associazione, affinché il movimento maschile della disciplina non sparisse dal nostro territorio. Queste considerazioni sono anche espresse pubblicamente da uno dei dirigenti della neocompagine pallavolistica nell’intervista di fondazione dell’ASD Diavoli Rossi Nicosia consultabile on line;
  • L’ASD Città di Nicosia ha chiesto ed ottenuto di poter rateizzare il debito di due utenze contratte con l’amministrazione, maturato nelle stagioni sportive 2014/15, 2015/16 e 2016/17, quindi riferito anche al momento in cui l’ASD Città di Nicosia era l’unico movimento maschile di pallavolo;
  • L’ASD Città di Nicosia nelle ultime due stagioni ha effettuato svariati e quotidiani lavori di miglioria e manutenzione (anche straordinaria e, da contratto, non di propria competenza) che sono riconosciuti dall’UTC locale: nello specifico, si è fatta carico di lavori necessari all’impianto idraulico e della copertura della tensostruttura in svariati punti che risultavano completamente lacerati e dai quali si introduceva all’interno una cospicua quantità di acqua piovana: senza questi lavori, oggi, nessuna squadra di nessuno sport potrebbe svolgere campionati o allenamenti regolari;

 Fatta premessa di quanto sopra – e pur consapevoli che l’ASD Diavoli Rossi Nicosia (fondazione agosto 2017) si fregia di un nome glorioso e di tutto rispetto appartenente però ad altra società e compagine, con la quale sono nate infatti diverse divergenze pubbliche sull’utilizzo del nome stesso – crediamo fermamente che ogni forma di sport e aggregazione sociale sia un valore fondamentale e intoccabile di cui oggi la nostra città ha bisogno, e che sia anche un valore di tutti, nessuno escluso.

Con lo stesso principio, attraverso questa nota, l’occasione ci è altresì gradita per invitare l’intera cittadinanza a recarsi in qualsiasi momento presso l’impianto sportivo Stefano La Motta e a verificare personalmente come l’ASD Città di Nicosia, seppure con grandi difficoltà e limiti appartenenti a tutte le associazioni, stia gestendo questo luogo con grande serietà e dedizione.

Pertanto:

col senso di responsabilità sociale che ci contraddistingue e nel più sincero spirito sportivo, auguriamo all’ASD Diavoli Rossi Nicosia una lunga vita di successi, ma sottolineiamo contestualmente in questa sede che, qualora dovessero ripetersi tentativi di diffamazione e/o danni all’immagine della nostra società, l’ASD Città di Nicosia si vedrà costretta ad adire per vie legali; non solo per tutelare chi ogni giorno lavora umilmente e dignitosamente presso l’impianto (la nostra società oggi impiega circa 15 persone, prevalentemente giovani sotto i 30 anni) ma soprattutto perché tale azione diventerebbe “un atto dovuto” verso tutti gli utenti e verso tutti i cittadini, che hanno il diritto di conoscere la verità dei fatti nella più totale completezza e trasparenza.

 


Condividi l'articolo su: