Tribunale di Enna, per le udienze di “volontaria giurisdizione” ore di attesa e disagi

Condividi l'articolo su:

Continui disagi al Tribunale di Enna anche per le udienze che riguardano la “volontaria giurisdizione”, con sole due date mensili previste nel calendario i casi si accumulano e le attese, anche per i disabili gravissimi si protraggono per diverse ore.

E’ il caso si è ripresentato puntualmente il 28 gennaio, erano fissate ben 40 udienze da celebrare al primo piano del palazzo di giustizia, una lunga attesa nei corridoi partita dalle nove del mattino e protrattasi per diversi utenti, tra cui anche disabili gravi in carrozzina, fino al tardo pomeriggio. A segnalare il caso è l’avvocato Filippo Giacobbe impegnato in prima persona in questa lunga ed estenuante “maratona” giudiziaria.

Tra l’altro l’aula del giudice è posta al primo piano quando sarebbe opportuna spostarla al piano terra per evitare quanto meno ulteriori disagi ai disabili gravi.

Questo è uno dei tanti effetti della deleteria riforma della geografia giudiziaria, che dopo aver soppresso i tribunali minori ha oberato ed ingolfato di lavoro i tribunali accorpanti.

Una soluzione potrebbe trovarsi nell’istituzione degli sportelli di prossimità nelle sedi dei tribunali soppressi. A Nicosia se ne parla da oltre due anni, tra le funzioni previste da questi sportelli anche la possibilità di celebrare le udienze di “volontaria giurisdizione”, il che risolverebbe almeno alcuni problemi e disagi agli utenti.

 


Condividi l'articolo su: