Troina, approvato il regolamento per l’accesso al “microcredito sociale”

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Finanziamenti da 2 a 5 mila euro, da rimborsare in rate da 50 a 150 euro, per chi si trova in condizioni di particolare e momentanea difficoltà economica e sociale

Il consiglio comunale, nelle seduta svoltasi giovedì 30 novembre scorso al palazzo municipale, ha approvato all’unanimità il regolamento per il “Microcredito Sociale”, la normativa che disciplina la concessione, l’erogazione e la gestione di contributi straordinari, finalizzata a favorire l’accesso al credito ai soggetti “non bancabili” o a quanti si trovino in condizioni di particolare e momentanea vulnerabilità economica, ma che dimostrino di poter restituire il contributo.

Il finanziamento, a condizioni più favorevoli di quelle prevalenti sul mercato, avrà un importo compreso tra un minimo di 2 mila e un massimo di 5 mila euro, sarà rimborsato mediante il pagamento di rate mensili, trimestrali o semestrali, dell’importo variabile da 50 a 150 euro, mentre la durata massima dell’ammortamento sarà di 48 mesi, a decorrere dalla data di sottoscrizione del contratto.

Il progetto, che il Comune avvierà in collaborazione con l’Ente Nazionale per il Microcredito, la Banca di Credito Cooperativo “La Riscossa” di Regabulto e la società di consulenza “Sicilia Work Hub” di Troina, che si occupa di orientamento e assistenza, prevede infatti la concessione di un finanziamento, da elargire una tantum e in via straordinaria, per soddisfare bisogni caratterizzati da straordinarietà, essenzialità e sostenibilità. Il contributo, da non intendersi come forma di sussidio sociale per le fasce più deboli, sarà infatti elargito ai residenti nel Comune di Troina che si trovino in uno stato di temporanea disoccupazione o abbiano subito una riduzione delle ore lavorative indipendente dalla propria volontà, che siano state raggiunte da una condizione di non autosufficienza propria o di un componente del nucleo familiare o che abbiano subito una significativa contrazione del reddito o un aumento di spese non derogabili. Le somme, da destinare all’acquisto di beni o servizi necessari al soddisfacimento di beni primari, riguarderanno: spese per realizzare interventi volti a assicurare un alloggio dotato dei requisiti minimi di idoneità abitativa (canoni di locazione insoluti, messa a norma degli impianti e per la riqualificazione energetica, attivazione di utenze domestiche, ristrutturazioni inaspettate, spese per un nuovo immobile); spese straordinarie per eventi particolari della vita (nascite o adozioni di figli, ricongiungimenti familiari, decessi, tariffe per l’accesso ai servizi pubblici essenziali); spese mediche (trasporto, vitto e pernottamento del malato e dell’eventuale accompagnatore anche in strutture sanitarie al di fuori del territorio regionale); spese connesse all’istruzione e all’inserimento lavorativo (accesso all’istruzione scolastica, acquisto hardware e software, trasferimento, vitto ed alloggio per la frequenza di corsi, stage o tirocini lavorativi fuori dal comune di residenza).

Il Comune, per facilitare l’accesso al credito ai soggetti che devono fronteggiare eventi critici e imprevisti, costituirà, in fase di prima applicazione, un fondo di garanzia di 100 mila euro al quale, mediante convenzione con il Comune di Troina e l’Ente Nazionale Microcredito, potranno aderire anche gli Enti di natura commerciale, con almeno 10 dipendenti, per costituire un fondo di garanzia per il proprio personale.

Il microcredito verrà concesso valutando la situazione economica personale e familiare del richiedente, la capacità del beneficiario di integrarne la parte eventualmente rimanente e la dimostrazione di poter far fronte alle rate del finanziamento che sta sottoscrivendo.

Non potrà invece essere elargito a soggetti le cui entrate non consentano la normale gestione della quotidianità e che presentino una situazione economica già fortemente compromessa, con ingenti debiti e ricorso a sussidi economici di altra natura.

“Dopo l’avvio del Progetto Microcredito per le imprese, che ha permesso in un anno di finanziare 21 nuove attività imprenditoriali, 8 delle quali in fase istruttoria – spiega il sindaco Fabio Venezia – , abbiamo deciso di ampliare l’operazione, estendendola anche alle famiglie e alle fasce sociali che si trovano in momentanea difficoltà. Si tratta di un’iniziativa dalla finalità sociale, che dopo Benevento siamo il secondo Comune italiano a avviare, che ha anche il duplice obiettivo di essere un valido strumento di contrasto alla triste piaga dell’usura, con cui in passato la nostra comunità ha purtroppo dovuto fare i conti”.

Chi fosse interessato e per eventuali informazioni o chiarimenti, può rivolgersi all’Ufficio Microcredito, sito negli uffici del Comune di Troina di via Graziano n°1, contattabile anche telefonicamente allo 0935/937172, oppure tramite info@siciliaworkhub.it.

 


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