Troina, arriva il “Reddito di dignità” per i cittadini in situazione di disagio sociale

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Approvato all’unanimità dal consesso civico, nella seduta svoltasi ieri sera al palazzo municipale, il regolamento comunale per l’assegnazione di un “reddito di dignità” a favore dei cittadini che versano in una situazione di disagio sociale ed economico.

Il contributo, che sarà erogato mensilmente in cambio di attività di servizio civico con prestazioni di servizi di pubblica utilità a favore della collettività, è rivolto a tutti i cittadini, comunitari ed extracomunitari, residenti nel Comune di Troina da almeno 3 anni, di età compresa tra i 30 ed i 66 anni, che si trovino in una situazione reddituale pari o inferiore a 7 mila euro.

L’importo mensile del beneficio, a fronte di un attività di servizio di 10 mesi e 80 ore mensili, che consisterà nella custodia di aree verdi, giardini pubblici e impianti sportivi, lavori di piccola manutenzione di edifici e strutture pubbliche e pulizia delle strutture comunali, sarà di 400 euro per i soggetti singoli, 500 euro per i nuclei familiari fino a 3 componenti, 600 euro per le famiglie composte da più di 4 persone.

Potranno accedere alla misura di sostegno, tramite apposita istanza da presentare all’Ufficio di Segretariato Sociale del Comune, i cittadini che non siano accolti in centri o strutture di accoglienza, quelli i cui componenti maggiorenni del nucleo familiare siano disoccupati e iscritti nelle liste dei centri per l’impiego da almeno 1 anno, quanti non abbiano un familiare che stia già percependo indennità per ammortizzatori sociali e siano privi di reddito di qualsiasi tipo.

L’idea di questo regolamento – spiega l’assessore ai servizi sociali Carmela Impellizzeri – , nasce dalla duplice esigenza di sostenere alcune famiglie della nostra comunità che vivono una situazione di disagio economico e sociale e, allo stesso tempo, di effettuare piccoli lavori di manutenzione che occorrono in città. Abbiamo pertanto deciso di coniugare le due esigenze, consentendo così ai nostri concittadini di sentirsi gratificati e impegnati nel ricevere un sostegno, che contribuisca allo stesso tempo a rendere più decoroso e accogliente il nostro abitato”.

 


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