Troina, lunedì 15 aprile lo spettacolo “una sottile linea bianca”

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Una campagna di sensibilizzazione per prevenire fenomeni di tossicodipendenza e di devianze del mondo giovanile.

È l’obiettivo di “Una sottile linea bianca”, lo spettacolo organizzato dalla Comunità di San Patrignano con il contributo di Fondazione Sicilia e la collaborazione e il patrocinio del Comune di Troina, dell’associazione  Amici San Patrignano Sicilia e dalla Fondazione Casa della Solidarietà dei Giovani “San Silvestro” Onlus, rivolto agli studenti dell’IISS “Ettore Majorana” e degli alunni delle classi terze della scuola media “Don Bosco”, che andrà in scena lunedì 15 aprile prossimo, alle 9.00, nell’auditorium “Nuccio Sciacchitano”.

A condurre i dialoghi teatrali con i ragazzi della Compagnia di San Patrignano, sarà la giornalista e scrittrice Angela Iantosca, autrice dell’omonimo libro da cui è tratto lo spettacolo, in cui, addentrandosi nelle piazze della droga di tutta Italia, racconta storie di ragazzi e ragazze, giovani e meno giovani, madri e padri, disoccupati e lavoratori, che nella Comunità hanno trovato un rifugio, una famiglia e la voglia di vivere.

Da qui, l’idea di creare un momento di incontro e scambio, in cui il teatro è strumento di dialogo e comunicazione.

Dopo lo spettacolo infatti i ragazzi della Compagnia, dismessi i panni di attori, si intratterranno per un dibattito con i loro coetanei, durante l’assemblea d’istituto dell’Ettore Majorana, per tracciare insieme un percorso di informazioni, emozioni, testimonianze, fatiche e rinascite, a cominciare dalla storia di Federica Ammendola, che sarà affiancata e intervistata da Angela Iantosca.

Viviamo in una società in cui le sostanze sono purtroppo percepite come semplici beni di consumo – spiega Iva Carrubba, presidente dell’Associazione Amici San Patrignano Sicilia, che da anni opera nel territorio a supporto della prevenzione delle dipendenze legate non solo ai giovani e alle droghe, ma anche alle ludopatie, all’alcol, al bullismo ed ai disturbi alimentari. È importante stimolare comportamenti e stili di vita lontani dai rischi di disagio, puntando per questo sulla prevenzione. Troppo spesso ci dimentichiamo che salvare delle vite umane ha un valore inestimabile, ma è un lavoro che si può e si deve fare insieme”.

Un progetto condiviso anche dal Comune e dall’assessore alla pubblica istruzione Carmela Impellizzeri, che ne ha subito sposato l’iniziativa: “Congiuntamente con la Comunità di San Patrignano e l’Associazione Amici San Patrignano Sicilia, crediamo fermamente che questi progetti nelle scuole servano ad attenzionare problematiche quali le tossicodipendenze e le devianze giovanili. Ci auguriamo che l’esperienza di questo spettacolo serva a sensibilizzare i nostri ragazzi su tematiche che ci riguardano tutti da vicino”.

 


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