Vita 21 Enna spegne la sua quinta candelina

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Quinto anno di attività per l’Associazione “Vita 21 Enna” che, domani sera, festeggia il suo compleanno nei locali del centro polifunzionale di Via dello Stadio, 39. E lo fa, dopo l’assemblea ordinaria dei soci ordinari che, con l’entrata in vigore del nuovo Statuto, vivono un’altra tappa importante nella crescita dell’Associazione. Lo Statuto è, inoltre, in attesa di essere ratificato dall’Assessorato della Regione Sicilia alle Politiche Sociali, Familiari e del Lavoro come atto sufficiente, affinché venga riconosciuto a “Vita 21 Enna” lo stato di “Onlus”.

Era il sette aprile 2013, quando si è riunita l’assemblea costituente di “Vita 21 Enna”. A formarla alcuni genitori di figli con la Sindrome di Down profondamente convinti della necessità di dover favorire la creazione di un contesto socio – culturale, in cui non solo le persone con Sindrome di Down si sentano pienamente integrate, ma soprattutto riconosciute con le loro specificità da valorizzare. Solo promuovendo una nuova cultura della diversità, capace di riconoscere la disabilità come risorsa e valore aggiunto per sé e per gli altri, è, infatti, possibile annullare quelle barriere, create dal comune sentire o da quel “normale”, dietro il quale si nasconde il vero limite, quello mentale. E loro lo conosco bene. Sanno cosa significhi e cosa comporti: lo hanno provato sulla loro pelle alla nascita delle loro creature. La loro scelta d’amore, libera ed incondizionata è stata, però, capace di andare oltre ed il loro modo di  essere genitori sta facendo del limite un trampolino di lancio: i loro figli, come chiunque venga al mondo, sono persone uniche ed irripetibili con il loro bagaglio di emozioni e potenzialità, sulle quali far leva per concorrere a costruire un progetto di vita, che porti ognuno, disabile o normodotato, a essere pienamente se stesso.

Così, anno dopo anno, candelina dopo candelina, l’Associazione non solo ha dimostrato di essere ancora presente sul territorio, ma è cresciuta. E non lo ha fatto solo in termini numerici, raccogliendo adesioni anche da parte di chi non vive direttamente la Trisonomia 21, dalla scuola al mondo del lavoro, ciascuno con la propria professionalità, ma caratterizzandosi grazie ad un pullulare di esperienze ed iniziative con l’unico obiettivo di permettere a tutti di scoprire l’universo della disabilità da più prospettive, convergenti in un’unica consapevolezza: il suo inestimabile valore. Dalla formazione all’informazione, dalla riabilitazione all’arte nelle sue diverse espressioni e solo per citare alcune iniziative: il 22 febbraio 2014 è stato promosso un convegno sulla “ Riabilitazione condivisa” con oltre 700 partecipanti da tutta la Sicilia, 30 relatori 17 Enti patrocinanti e 50 temi trattati; il 21 marzo 2014 si è tenuto il concerto di musica lirica “Volare” con la direzione artistica del tenore Nino  Interisano; il 7 giugno 2016 al Teatro “Garibaldi” è andata in scena la “Cavalleria Rusticana”, due repliche in sold out, vissute come dono per una città sensibile al bello, all’arte ed alla musica lirica; il 21/04/2017 è stata organizzata la cena sensoriale con il cuoco cieco Anthony Andaloro; negli ultimi tre anni la conduzione di cinque seminari per gli insegnanti che frequentano il corso di specializzazione di sostegno all’Università “Kore” e numerose sono state le occasioni di confronto con gli studenti nelle scuole, grazie a dirigenti ed insegnanti particolarmente sensibili.

Di rilievo, inoltre, in questi anni: la collaborazione con l’Associazione culturale “Neon”, punto di riferimento non solo come espressione artistica, ma come modello di relazioni sociali; il rapporto di amicizia con il giornalista Danilo Ferrari che l’Associazione ha voluto con il suo libro “Il coraggio è una cosa” nell’ambito della nona edizione della Kermesse “Festa del Libro e della Lettura di Enna”, per il cui allestimento “ Vita 21 Enna” ha dato il proprio apporto; la collaborazione con i Club service cittadini e, fra questi, il Rotary, con cui è stata avviata da tre anni una progettualità comune per incidere nel mondo della scuola e della cultura.

“È un momento importante per la nostra associazione – sono le parole del presidente Marco Milazzo –, una realtà in crescita che, passando per diverse fasi, quali sono quelle dell’esistenza di ciascuno, sta maturando in un territorio capace di offrire tanto ed al quale vogliamo offrire tanto. L’aspetto che ci caratterizza è la qualità delle nostre relazioni, quella che noi vorremmo estendere al nostro contesto di appartenenza, in modo da far diventare per tutti reale ciò che per noi non è solo ideale. Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che ci supportano e condividono con noi questo percorso comune, non il mio o il tuo, ma il nostro, reso speciale proprio dal nostro esser tutti ugualmente diversi – prosegue -. E un grazie che possa avere il sapore dell’infinito alle straordinarie persone che compongono il consiglio direttivo, ai meravigliosi genitori dei nostri figli, ai nostri soci e a tutte le eccellenze professionali ed umane, con le quali giornalmente ci confrontiamo, progettiamo e costruiamo – conclude -. E da qui a breve presenteremo la realizzazione di uno dei nostri più importanti sogni nel cassetto”.

 


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