8 Marzo, il PD di Enna invita la città a ricordare Milena Sciuto Rutella e le sue battaglie

locandina 8 marzo PD Enna
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L’8 Marzo 2025 alle ore 10:30, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, il Partito Democratico della Città di Enna si recherà presso il Cimitero Comunale per porre una corona di fiori presso la tomba della compagna Milena Sciuto Rutella e ricordarne la memoria e l’esempio politico.

Istituita in Italia nel 1922 su iniziativa del PCI e fissata l’8 Marzo dal 1944 su iniziativa dell’U.D.I. (Unione Donne in Italia) in ricordo della sollevazione delle donne a San Pietropurgo nel 1917, la giornata della donna si affermò definitivamente col movimento femminista negli anni settanta, fino alla sua ufficializzazione con la risoluzione 32/142 del 1977 che proclamò la “giornata delle nazioni unite per i diritti delle donne e per la pace internazionale”.

Da allora, la giornata ha come fine la lotta per i diritti delle donne, la loro emancipazione, portando l’attenzione sull’uguaglianza di genere, i diritti riproduttivi, la lotta alle discriminazioni e alle violenze contro le donne. Un giorno che è pure una festa, di mimose – simbolo del “calore della famiglia e della gentilezza femminile” come disse l’on. Mattei – ma è anzitutto giorno di riflessione e mobilitazione per il raggiungimento della piena parità di genere.

E proprio per favorire un momento di riflessione collettiva, nonché per ricordare il senso delle battaglie e conquiste sociali, economiche e politiche, che il Partito Democratico invita le istituzioni, le forze politiche e sociali, le associazioni ed enti del terzo settore, la cittadinanza tutta ad associarsi al tributo a Milena Sciuto Rutella, cui la città dovrebbe, finalmente, un giusto riconoscimento. Esponente ennese del PCI, PDS, DS e del PD, amministratrice locale, donna di cultura e militanza, docente presso l’Istituto Tecnico Commerciale, la compagna Rutella, instancabile e appassionata, è stata un esempio politico per il nostro territorio: le sue battaglie civili per l’approvazione del referendum sul divorzio, per quello per l’abolizione dalla pratica degli aborti clandestini e dell’interruzione volontaria di gravidanza e la battaglia per l’affermazione dei diritti delle donne la rendono sono pagine indelebili nella lotta per l’eguaglianza.



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