Quello della violenza alle donne è un importante e grave problema che investe la società, la famiglia, l’educazione, la scuola, la cittadinanza, la politica.
Un’occasione per puntare i riflettori su un problema di cui ogni giorno si parla nei notiziari solo quando, purtroppo, il caso in questione è ormai giunto ad un tragico epilogo.
In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” del 25 novembre, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1999, la sezione Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari) di Cerami ha organizzato “Flash mob”, congiuntamente ad un Incontro-Dibattito dal titolo: “Passi di solidarietà”.
“Siamo convinti che per combattere le discriminazioni e pregiudizi occorrerà unire le forze, ha detto la presidente Fidapa, avv. Maria Michela Trovato, per promuovere un processo di cambiamento culturale, di consapevolezza per un futuro dove rispetto e libertà di scelta siano le fondamenta di una vita relazionale sana, lontana dalla violenza per ogni essere umano. La violenza di genere è un problema sociale e culturale che coinvolge tutti, nessuno escluso”.
Appunto per questo, la manifestazione in programma targata Fidapa radunerà e coinvolgerà, nel pomeriggio, presso la villa comunale, i ragazzi studenti delle scuole locali, le istituzioni, le varie associazioni di volontariato, culturali e sportive, per dire “Basta alla violenza di genere”.
L’iniziativa si avvarrà del supporto dell’associazione antiviolenza “Athena” di Troina e della socia fondatrice, dott.ssa Patrizia Galiano.
L’incontro proseguirà con una camminata a catena per le vie del centro, fino all’auditorium cittadino “Fratel Biagio Conte” per una prevista tavola rotonda di incontro-ascolto sul tema della non violenza, a cui prenderanno parte il sindaco del comune, Silvestro Chiovetta, la presidente Fidapa, Maria Michela Trovato, la presidente dell’associazione antiviolenza, Paola Amata.
Carmelo Loibiso
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