A Enna garantito il servizio nido per il periodo estivo

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Garantire il servizio nido ai genitori lavoratori, nonostante le difficoltà finanziarie di questo bilancio 2022, è stata una priorità per la mia amministrazione e lo resterà”.

Con queste parole il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, commenta le azioni messe in campo dalla sua amministrazione in tema di servizio nido.

Abbiamo, infatti, deliberato un prelievo dal fondo di riserva (in attesa di finanziamenti ministeriali in arrivo) per ripartire con il servizio nido con una sola settimana di interruzione, necessaria per avviare le procedure di selezione degli iscritti e l’avvio della nuova gestione a cui gli uffici stanno lavorando con mandato di procedere più celermente possibile”.

Purtroppo – aggiunge il primo cittadino ennese – facciamo spesso i conti con i ritardi della Regione nei trasferimenti agli enti locali per le attività estive e altro e questo ci obbliga a farci carico frequentemente, come Comune, di stare vicini ai servizi utili ai cittadini con i fondi comunali che non sono infiniti. Tutto ciò ci impone scelte quotidiane nella razionalizzazione delle risorse che cerchiamo di utilizzare sempre con lo scrupolo del buon padre di famiglia, cercando di fare sentire il comune un ente vicino alle famiglie”.

Stare a fianco dei genitori lavoratori, con priorità per i redditi più bassi – conclude Dipietro – è una scelta politica che rivendico con orgoglio appartenere alla mia amministrazione. A tal proposito, già da questo anno scolastico, la mia amministrazione ha previsto una soglia di esenzione per i redditi ISEE fino a € 8.000”.

Sullo stesso tema, l’assessore Rosalinda Campanile chiarisce che “da quest’anno entrerà in vigore un nuovo regolamento, già all’esame delle commissioni consiliari che con scrupolo e attenzione lo stanno valutando e sarà approvato già il prossimo consiglio comunale. Agivamo, infatti, sulla base di un vecchissimo regolamento che abbiamo cambiato per gestire ancora meglio il funzionamento dei nidi comunali, nostro fiore all’occhiello. Abbiamo previsto organismi di partecipazione e confronto dei genitori con l’intendimento di rendere questo servizio sempre più efficiente e di soddisfare al meglio le esigenze dei genitori. Già tra lunedì e martedì sarà avviato il bando per la selezione degli ammessi a partecipare, saranno indicate le modalità di presentazione delle domande e anche l’individuazione dei locali presso cui si svolgerà un unico asilo nido. Il nostro auspicio sarebbe stato quello di proseguire il nido estivo su entrambi i locali di Enna alta Enna bassa, ma le risorse disponibili non lo consentono. Tuttavia, ci riserviamo di fare una valutazione non appena avremo contezza delle richieste che ci perverranno e speriamo di potere soddisfare al meglio le richieste che riceveremo”.

Preciso – spiega l’assessore Campanile – che il periodo estivo non viene gestito dalle risorse umane comunali in quanto, per contratto, le nostre operatrici svolgono solo 42 settimane lavorative frontali con i bimbi a cui poi si aggiungono periodi di formazione. In conseguenza di ciò, i due mesi estivi sono da considerarsi un servizio supplementare che l’amministrazione ha deciso di mettere a disposizione dell’utenza e che viene affidato in gestione esterna, secondo le modalità di selezione che gli uffici decideranno di introdurre. Con ragionevole certezza pensiamo di poter iniziare l’avvio del periodo estivo già nella settimana successiva alla prima di luglio”.

Abbiamo ricevuto una grande sollecitazione da parte dei genitori – conclude la Campanile – affinché il servizio proseguisse con attestazione unanime da parte degli stessi genitori di essere pienamente soddisfatti dell’operato del personale e di ricevere un servizio di eccellenza da parte della struttura comunale. Ne siamo orgogliosi, ringraziamo le educatrici e il personale in servizio presso i nidi per il lavoro scrupoloso che svolgono che ci consente di raccogliere gli apprezzamenti dell’utenza”.

 


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