A Nicosia completata la “Charging Station”, un progetto di mobilità urbana sostenibile

Nicosia charging station
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La legge di bilancio 2020 dello Stato ha previsto l’assegnazione ai comuni, nel limite complessivo di 500 milioni di euro annui, di contributi per investimenti destinati all’efficientamento energetico, tra cui rientrano quelli relativi alla mobilità sostenibile, in grado di diminuire gli impatti ambientali, sociali ed economici generati dai veicoli privati.

Il contributo statale è attribuito ai comuni in misura differenziata, sulla base della popolazione residente, inoltre, il comune beneficiario può finanziare uno o più lavori pubblici. Il Comune di Nicosia ha ricevuto un contributo di 180.000 euro.

Nicosia chaging stationL’interesse dell’amministrazione comunale di Nicosia è stato focalizzato verso la realizzazione di “Charging Station” attrezzate per la mobilità urbana sostenibile. Nella zona del parcheggio camper presso l’ex educatorio è stata completata l’11 luglio una charging station attrezzata con 8 e-bike elettriche da 250 W. La charging station ha un ingombro di circa 15 mq, con porta d’ingresso e finestre laterali, oltre che di una vetrata anteriore, arredata, climatizzata e servita da energia elettrica. All’interno sono presenti delle prese di ricarica per i mezzi elettrici, collocate lungo le pareti perimetrali interne, oltre che una scrivania per il personale addetto alla gestione del servizio.

Il 7 settembre 2021 il progettista aveva presentato il progetto esecutivo per un importo complessivo pari a 53.415,46 euro. Il resto della cifra del finanziamento statale servirà per riqualificare l’intera area dell’ex Educatorio con l’installazione di un ascensore per l’abbattimento delle barriere architettoniche.

I lavori sono stati assegnati alla Sira Pavimenti s.r.l. di Nicosia, tramite procedura telematica avviata sul MePAL. La ditta ha offerto il ribasso del 18.09%, per un importo complessivo di 106.460,69 euro.

Il progetto rientra in un’ampia strategia studiata dalla Sosvima, di cui fa parte il Comune di Nicosia insieme ad altri 17 comuni delle Madonie, un progetto che prevede l’interscambio di mezzi elettrici tra i territori e di conseguenza la diminuzione dell’uso di autoveicoli a benzina e diesel inquinanti.

 


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