A Nicosia si è svolto il concerto del maestro Ermanno Provitina e del Coro giovanile San Felice da Nicosia – VIDEO

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In onore dei festeggiamenti di Maria Ss. della Catena la sera del 7 settembre si è svolto nella chiesa di Santa Croce a Nicosia un concerto per coro e organo a cura del maestro Ermanno Provitina e del Coro giovanile “San Felice da Nicosia”.

La serata è stata presentata da Sabrina Billone. Nel concerto sono stati suonati brani di Candotti, Gherardeschi, Guida, Ruggeri, Castiglia, Frisina, Gounod, padre Da Bergamo e Nave. Il direttore del coro ha coinvolto anche il pubblico durante la richiesta del bis del brano “Dell’aurora tu sorgi più bella”, per cantare i ritornelli.

Da quando è stato restaurato l’ottocentesco organo a canne all’interno della chiesa di Santa Croce, il concerto in onore della Madonna della Catena è diventato un appuntamento fisso. Quest’anno si è esibito anche il Coro giovanile San Felice da Nicosia nato nel 2020 che prestano servizio presso la Casa Natale del Santo. Il genere che viene cantato dal coro è polifonico.

Il maestro Ermanno Provitina ha iniziato la sua attività come organista autodidatta presso la parrocchia di Santa Croce in Nicosia. Ha intrapreso gli studi musicali nel novembre del 2003 presso la sezione staccata dell’Istituto musicale Vincenzo Bellini di Enna nella classe di pianoforte, conseguendo il compimento inferiore di pianoforte. Nel 2005, spinto dalla passione per la musica organistica, ha intrapreso gli studi di organo e composizione organistica presso l’istituto musicale “Vincenzo Bellini” di Catania. Ha concluso gli studi nel 2015. E’ stato organista presso la chiesa di Santa Croce e della cattedrale di Nicosia. Attualmente suona l’organo in tre chiese di Milano: Santa Maria della Passione, San Pietro in Gessate e San Gregorio Magno.

La serata è stata dal parroco Santino Paternò. Il sacerdote ha sottolineato come i pezzi eseguiti hanno messo in risalto anche la bellezza dell’organo. “E’ importante che i pezzi musicali siano adatti allo strumento. Il compositore di alcuni dei pezzi eseguiti visse nella metà dell’800 periodo a cui risale anche l’organo”. Padre Santino ha ringraziato anche la fidanzata del maestro, Francesca Scellato, sottolineando come l’organo non sia elettronico e dunque a lei è toccato durante il concerto il lavoro di inserimento dei registri. Ha ringraziato infine i coristi che hanno aiutato tramite i canti a pregare e elevare lo spirito al cielo. Ha concluso ricordando come la parrocchia rimarrà sempre disponibile per loro iniziative.

 


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