A Sperlinga un murales per le donne vittime di violenza

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Le restrizioni imposte per contenere il coronavirus sta facendo emergere e innalzare sempre più i numeri delle vittime di violenza di genere, poiché le mura domestiche non rappresentano per tutti un luogo sicuro. Da ciò è nata l’idea di dar vita ad una collaborazione tra il Comune di Sperlinga e la Soprintendenza dei Beni culturali, con l’iniziativa “Streart Art per le donne vittime di violenza

Abbiamo pensato di lasciare un segno tangibile nel tempo attraverso l’esperienza dell’arte contemporanea, affinché la sensibilizzazione verso le nuove generazioni e la riflessione su questa atroce violenza si abbia non solo oggi ma sempre”. Afferma Mary Zingale, vice sindaco di Sperlinga.

È un invito alle donne a denunciare a non tacere, a non stare in silenzio e a ricordare che ogni giorno tanti professionisti sono pronti ad ascoltarli e ad aiutarli, anche perché mi preme ricordare che esistono varie forme di violenza che prescindono dal  contatto fisico, poiché non si riconoscono dalle cicatrici,  perchè le loro ferite non sanguinino, eppure sono capaci di annientare, hanno forme più sottili che si annidano silenziosamente nell’anima e nella mente e fanno parte della cosiddetta violenza psicologica”. Continua l’esponente dell’amministrazione comunale di Sperlinga.

Un ringraziamento va agli artisti Annamaria Migliazzo e Francesca Migliazzo che hanno captato in pieno ciò che voleva essere il nostro messaggio di sensibilizzazione e lo hanno tramutato in pura arte”. Ha concluso il vice sindaco Mary Zingale.

 


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